"Ci raccomandava sempre di
pregare per lui. Adesso è il suo turno: dal cielo ci dia una
mano e preghi per noi". A dirlo è uno dei parenti piemontesi del
papa, Remo Demergasso, che ha seguito i funerali di Bergoglio
nella casa della signora Carla, in frazione Teo di Cabella
Ligure (Alessandria). La sua trisnonna e quella del Pontefice
erano sorelle. Vive a Genova, ma oggi - invitato dalla comunità
e dal sindaco Roberta Daglio - ha voluto essere presente nel
piccolo borgo in Alta Borbera, dove nacque Maria Gogna, nonna
materna di Jorge Mario Bergoglio, poi emigrata giovanissima in
Argentina.
"Nonostante il rito sia stato semplificato rispetto ai
precedenti, proprio su decisione del Pontefice, a mio avviso -
prosegue Remo - mi è sembrato troppo ridondante. Tutt'altra cosa
rispetto all'umiltà che ha caratterizzato e rappresentato sempre
Francesco. Conoscendolo, seppur parente alla lontana, sono
convinto, se avesse potuto scegliere, lo avrebbe voluto ancora
più semplice". Per Remo essere nella piccola frazione della
nonna del Santo Padre è un modo, "per essere forse ancora più
vicini a Lui, ancora di più di quanto avrebbe potuto esserlo
andando a Roma. Infatti, tutti hanno potuto conoscere il suo
stretto legame con le origini e la terra".
Al termine della diretta dei funerali, i presenti hanno
raggiunto la chiesetta, davanti alla casa dove nacque Maria
Gogna. Proprio Remo ha suonato la campana, "per ricordare e
onorare, ancora una volta, il nostro Francesco".
Nella stessa chiesetta, ieri sera, è stato recitato il
rosario. Vi ha preso parte anche Eraldo Demergasso, il cui
bisnonno era fratello della bisnonna del Papa. Abita a
Serravalle Scrivia, ma ha ancora la casa qui. A guidare la
preghiera è stato il parroco don Jairo Alzate Ocampo.
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