Pd, M5s e Avs all'attacco in Aula sul governo dalla "doppia morale" sul conflitto in Medioriente. In apertura di seduta il capogruppo M5s Riccardo Ricciardi è intervenuto attaccando la "letterina di condanna verso Israele dopo 2 anni di genocidio" una lettera "che si vela di ipocrisia" ancora di più "con la posizione del vicepremier Salvini che proprio oggi ha ricevuto il premio Italia-Israele. Per noi questa cosa è oltre la politica, oltre la dialettica siamo alla miseria umana"
. "Di doppia morale un Paese muore", è andato all'attacco sullo stesso argomento Arturo Scotto del Pd. "Oggi la doppia morale è entrata nella Camera con il vicepremier che ritira il premio Italia -Israele, questo è il luogo del diritto ed è stato violato". "Oggi è andato in scena qualcosa di orribile - ha detto Angelo Bonelli di Avs - una premiazione oscena quella accaduta alla Camera: già Salvini ha stretto le mani insanguinate di Netanyhau cosa deve succedere di più?".
A Salvini premio Italia-Israele per 'posizioni coraggiose'
E' stato assegnato al vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, il premio Italia-Israele 2025. La cerimonia è in corso a Roma alla presenza dello stesso Salvini.
"Non c'è alcun dubbio in merito al fatto che se c'è una persona che merita di veder riconosciuto il suo sforzo nell'impegno per il rafforzamento del legame strategico tra Italia e Israele, quella persona è proprio Matteo Salvini - ha detto Jonathan Peled, ambasciatore di Israele a Roma durante la cerimonia - Nel corso degli anni infatti Salvini non ha solo espresso parole di amicizia e vicinanza verso lo Stato di Israele, ma ha avuto il coraggio di assumere pubblicamente delle posizioni coraggiose e spesso di rottura. Oggi più che che mai ce n'è particolarmente bisogno. Dopo il massacro del 7 ottobre Salvini e la Lega ci hanno sempre dimostrato profonda vicinanza e solidarietà. In questi mesi così dolorosi Matteo ci ha sempre aperto le porte del suo ministero". E ha concluso: "L'amicizia di Matteo Salvini è qualcosa che ci onora e di cui gli siamo riconoscenti. Ci auguriamo per suo tramite di poter rafforzare anche nel futuro le relazioni tra Italia e Israele".
"Ne sono onorato. E' un premio comodo? No. Però e' troppo facile essere amici solo quando ti giri e sei pieno di amici. Più difficile rimanere amici quando altri sentieri si stanno aprendo". Così il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, dopo aver ricevuto il premio Italia-Israele 2025, a Roma.
"Siamo tre partiti diversi, abbiamo sfumature diverse ma abbiamo un obiettivo comune con Meloni e Tajani. Ora l'obiettivo e' la serenità, la convivenza e la fine dei conflitti a Gerusalemme come a Kiev". L'ha detto il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, in un passaggio del suo intervento alla cerimonia.
"L'obiettivo di un vicepremier, di un capo di partito e di un genitore è che cessi, ieri non oggi, il coinvolgimento delle vittime civili che nulla c'entrano - ha detto Salvini - Vale per la Russia, per l'Ucraina e per gli altri conflitti nel mondo. Ma è chiaro che non puoi mettere sullo stesso piano una realtà democratica e pacifica e una realtà terroristica, che nello statuto ha come obiettivo la cancellazione dello stato di Israele. Sono folli quelle autorità che li mettono sullo stesso piano. È intollerabile dire che se Israele se l'e' cercata. Dopo secoli e millenni cercare un torto dicendo: 'sei ebreo e te la sei cercata' è qualcosa che, da non ebreo, mi repelle e mi inorridisce".
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