Oggi i funerali di Alvaro Vitali. Gli amici: "Soffriva come un cane abbandonato"

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L'ultimo saluto all'interprete di Pierino si terrà alla Chiesa di San Pancrazio a Roma

Patrizia Chimera

26 giugno - 11:47 - MILANO

Oggi, giovedì 26 giugno 2025, a Roma, nella Chiesa di San Pancrazio a Monteverde Vecchio, parenti, amici, colleghi e fan potranno dare l'ultimo saluto ad Alvaro Vitali, morto a 75 anni. Com'è venuto a mancare l'interprete di tantissimi film, entrato nel cuore degli italiani in particolare per il ruolo di Pierino in tanti lungometraggi della commedia sexy all'italiana? A raccontare gli ultimi attimi di vita di Alvaro Vitali è stato un suo amico.

com'è morto alvaro vitali

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Alvaro Vitali è morto martedì 24 giugno a Roma: era nella sua casa romana. Nei giorni precedenti era stato ricoverato in ospedale per una broncopolmonite recidiva, come aveva raccontato l'ex moglie Stefania Corona, ospite in tv di Caterina Balivo a La volta buona poche ore prima del decesso dell'uomo.

Proprio nella giornata di martedì le sue condizioni di salute si erano aggravate velocemente. Claudio Di Napoli, regista amico di Alvaro Vitali, ha raccontato: "Voleva tornare a casa, non ne poteva più dell'ospedale. Ogni giorno mi ripeteva: 'Domani mi inca*** e firmo'".

Alla fine Alvaro Vitali ha firmato per farsi dimettere dall'ospedale. "Appena ho saputo che aveva lasciato l’ospedale, l’ho chiamato e mi sono arrabbiato. Ma lui non ce la faceva più. Era ricoverato da due settimane, voleva solo tornare a casa". Il regista ha raccontato che ad andarlo a prendere è "stato Manolo, un nostro amico che da qualche tempo gli faceva da assistente". 

Poi ha detto: "Lo ha portato a pranzo a Fiumicino, poi dal barbiere e infine a casa. Purtroppo, non è nemmeno riuscito ad arrivarci: dopo aver salito i primi tre gradini, si è sentito male e si è accasciato. L’ambulanza è arrivata subito, ma non c’è stato nulla da fare. È morto tra le braccia di Manolo".

Alvaro Vitali non era felice

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Claudio Di Napoli, raccontando gli ultimi giorni di vita di Alvaro Vitali, ha detto che non era felice: "Era molto triste. La situazione sentimentale che stava vivendo lo aveva profondamente provato. Soffriva come un cane abbandonato sull’autostrada. Lo andavo a trovare tutte le sere in ospedale. Restavo con lui per un paio d’ore e lo vedevo piangere, stare male". Stefania Corona, la donna con cui aveva vissuto per 27 anni, aveva deciso di troncare la relazione, perché si era innamorata di un altro uomo, che aveva lavorato come autista per la coppia. L'attore le aveva anche scritto una lettera per provare a tornare insieme, ma lei aveva rifiutato la sua proposta, pur rimanendogli accanto nella malattia.

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