Novità piccole e grandi, dalla tassa sui pacchi alle banche

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Dalla tassa sui pacchi a un'ulteriore richiesta di contributo alle banche e alle assicurazioni, passando per il raddoppio della Tobin tax, la retromarcia sugli affitti brevi e il nuovo bonus per chi frequenta le scuole paritarie: ecco alcune delle modifiche principali della manovra.


    - PENSIONI E TFR, SALTA LA STRETTA. Al termine di un braccio di ferro, saltano le 'finestre mobili' che allungavano ulteriormente l'età pensionabile anche rispetto ai maggiori mesi previsti per l'aspettativa di vita. Via anche l'ipotesi che rendeva meno conveniente il riscatto della laurea. Non trovano spazio neanche le novità sul Tfr dei neoassunti, anche se non è escluso il ripescaggio in futuri provvedimenti.

    - IMPRESE. Dal 2026 arriva l'iperammortamento, la nuova agevolazione per chi investe in beni strumentali che sostituisce il credito d'imposta Transizione 4.0 e 5.0. Lo strumento sarà triennale (fino a settembre 2028) e condizionato a investimenti su beni 'Made in Italy'. Salta la maggiorazione al 220% per gli investimenti green. Altre misure per le imprese sono attese nel nuovo decreto entro fine anno o forse sul filo di lana con un emendamento: 1,3 miliardi per il credito d'imposta Transizione 4.0, i cui fondi sono andati esauriti; 532,64 milioni per le aziende che hanno fatto domanda per il credito d'imposta per la Zes unica.

    - DIVIDENDI, BANCHE E ASSICURAZIONI. Allentata la stretta sui dividendi: resta solo per le partecipazioni detenute direttamente o indirettamente tramite società controllate sotto al 5% o di importo fino a 500mila euro. Per le banche arriva una riduzione della deducibilità sulle perdite pregresse: le percentuali di compensabilità vengono ridotte dal 43% al 35% per il 2026 e dal 54% al 42% per il 2027. Per i contratti assicurativi stipulati dal 2026 sale al 12,5% l'aliquota sulla polizza rc auto per gli infortuni del conducente. Un'altra misura a carico delle assicurazioni è attesa nel decreto annunciato dal governo: un contributo di 1,3 miliardi attraverso il versamento a titolo di acconto dell'85% del contributo sul premio delle assicurazioni dei veicoli e dei natanti dovuto per l'anno precedente.

    - ORO BANKITALIA. Le riserve auree "gestite e detenute dalla Banca d'Italia appartengono al Popolo Italiano", nel rispetto dei Trattati Ue. Passa l'emendamento di FdI, canta vittoria anche la Lega.

    - TASSA PACCHI. Da gennaio scatta una nuova imposta: sarà di 2 euro e colpirà i piccoli pacchi extra Ue di valore fino a 150 euro. Da vedere come raccordare questa norma con quella europea.

    - MONEY TRANSFER NELL'ISEE. Le rimesse in denaro non accompagnato, i cosiddetti money transfer, saranno conteggiate ai fini Isee per le agevolazioni fiscali.

    - AFFITTI E PIANO CASA. Ripristinata la legge attuale che prevede il 21% per la prima casa affittata e poi il 26% dalla seconda. L'attività di impresa scatta però dal terzo immobile affittato. Si riducono a 10 milioni per il 2026 le risorse per il Piano Casa. Ma altri fondi potrebbero arrivare nel nuovo decreto.

    - CONDONO. Ennesimo dietrofront, questa volta sulla riapertura della sanatoria edilizia generalizzata. Sbloccati però gli incentivi ambientali, di sicurezza e sismici per gli gli immobili già condonati

- PARITARIE DAL BONUS ALL'IMU. Le famiglie con Isee entro i 30 mila euro potranno beneficiare di un bonus fino a 1500 euro.
    Confermata sempre per le scuole paritarie l'esenzione Imu.


    - FORZE DELL'ORDINE. Slitta al 2028 l'aumento dell'età pensionabile gli uomini e le donne in divisa, con un ulteriore incremento di un mese nel 2029 e nel 2030.    - PROFESSIONISTI. Compromesso sulla norma che subordina il pagamento delle parcelle ai professionisti che operano per la Pa alla loro regolarità fiscale: le amministrazioni pubbliche tratterranno gli importi contestati dal fisco ma pagheranno le somme eccedenti.

    - ROTTAMAZIONE. Via libera alla rottamazione quinquies senza l'ampliamento chiesto dalla Lega. Che però incassa una modifica dei tassi di interesse sulle rate: dal 4% scendono al 3%. Potranno essere estinte le cartelle tra il primo gennaio 2000 e il 2023, derivanti dall'omesso versamento di imposte o contributi previdenziali. Dura 9 anni con 54 rate bimestrali.

    - ARMI. Passa la proposta che chiede di rafforzare "le capacità industriali" per la produzione e il commercio di armi e di materiale bellico. Saranno dei decreti ministeriali ad individuare "attività, aree e opere".

    - EDITORIA E CINEMA: Niente più taglio di 20 milioni nel 2026.
    Resta la sforbiciata nel 2027 e nel 2028. In arrivo 60 milioni per il Fondo "per il sistema tradizionale della carta", assicura il governo. Ridotti i tagli al cinema che passano da 150 a 90 milioni.
  

  - CNR E UNIVERSITA'. Fondi per i ricercatori precari (1,5 milioni), un bando per i posti letto universitari e 2 milioni in 2 anni per lo sportello psicologico.

    - SISMA. Obiettivo garantire la prosecuzione dei lavori di ricostruzione nei territori colpiti dai terremoti avvenuti dal primo aprile 2009 in poi.
   

- ITALIANI ALL'ESTERO. Cancellata la tassa da 250 euro per richiedere la cittadinanza italiana.

    - TESORETTO E TERRITORI. In arrivo un ordine del giorno della maggioranza per finanziare interventi a livello locale con le risorse del fondo parlamentare.

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