'Passiamo dal boom dell'intelligenza artificiale generativa agli agenti IA, che possono fare cose al posto nostro'. Così Satya Nadella, ad di Microsoft, ha aperto Build 2025, la conferenza per gli sviluppatori in corso a Seattle. Nadella ha svelato il "web agentico", una sorta di nuova era di internet, in cui i siti potranno comunicare con l'intelligenza artificiale. 'Ma non basta' prosegue 'le app basate su IA dovranno essere sicure, affidabili, rispettose della privacy. Serve maggiore fiducia'. A intervenire durante l'apertura anche Sam Altman, co-fondatore di OpenAI: 'i nostri modelli diventeranno sempre più intelligenti ma non è questo il punto. Li renderemo più sicuri e davvero utili per le persone'. Tornando sul web agentico, Nadella ha presentato un nuovo standard informatico, chiamato Nlweb, Natural Language Web, che è l'ideale successore dell'html.
Grazie a questo, i contenuti online e le app potranno interagire automaticamente con gli agenti di intelligenza artificiale, i componenti che prendono decisioni da soli, già lanciati da Google su Gemini, OpenAI su ChatGpt con Tasks e dalla stessa Microsoft su Copilot. Il progetto inserisce nei codici informatici di siti e app esistenti degli elementi che possono essere intesi dall'IA, così che questa possa dialogarci. Il tutto, in linea con la visione più ampia del colosso di Redmond di una internet aperta, in cui diverse IA eseguono attività per conto degli utenti. Altri annunci di spessore riguardano Microsoft Discovery e Microsoft GitHub Copilot. Il primo è dedicato in modo particolare a scienza e ricerca.
Un'intelligenza artificiale che automatizza attività complesse, consentendo a scienziati e ingegneri di semplificare l'analisi dei dati e la sperimentazione. Integrandosi con strumenti e archivi esistenti, Discovery facilita la collaborazione e la condivisione delle conoscenze tra i gruppi di lavoro. GitHub Copilot non solo scrive il codice informatico ma anche la documentazione correlata. Per evitare problematiche, è dotato di misure di sicurezza avanzate per esaminare le righe di codice, mentre le sta generando. È già disponibile per Copilot Enterprise e Copilot Pro+ su diverse piattaforme.
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