"La morte di Nino Benvenuti? Un
dispiacere immenso. E' la nostra icona che se ne va, una
leggenda del pugilato, un vero eroe nazionale come lo sono stati
Coppi, Bartali e Paolo Rossi: insomma, un simbolo nazionale".
Clemente Russo, due argenti olimpici nella categoria dei pesi
massimi e attuale allenatore della Nazionale Elite diretta
dall'ex campione del mondo Giovanni De Carolis, commenta così,
al telefono con l'ANSA, la scomparsa di Benvenuti.
"Quando io ho cominciato lui aveva già smesso - dice ancora
Russo - ma anche per me Benvenuti è stato fonte d'ispirazione, è
stato e sarà sempre un modello per chi fa il pugile. Con il
tempo l'ho conosciuto e siamo diventati amici, e devo dire che
mi emozionava vederlo, sia che facesse il commentatore tv o
salisse sul ring per una premiazione, sempre in forma:
saltellava e si muoveva cone un giovanotto. Era ancora snello e
forte, e non come tanti altri ex campioni. per questo lo
ammiravo ancora di più".
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