I messicani chiudono la pratica con tre gol in nove minuti nel primo tempo, scatenato Berterame
Basta un tempo al Monterrey per chiudere la pratica Urawa. Tre gol in 9 minuti, dopo la mezzora di gioco, con la ciliegina del poker arrivato in extremis, regalano ai messicani i tre punti necessari per salire a quota 5 e strappare il pass per gli ottavi di finale. L'obiettivo della squadra di Torrent era chiaro fin dall'ingresso in campo: una vittoria con almeno 3 gol di scarto avrebbe garantito il passaggio del turno con l'unica incognita rappresentata da un pareggio con gol (da 2-2 in su) nel match di Seattle fra Inter e River che avrebbe condannato il Monterrey al terzo posto per il numero di gol realizzati negli scontri diretti.
il tris
—
La partita si è decisa dopo una prima mezzora abbastanza equilibrata. C'era stato sì il palo colpito al 3' da Alvarado di testa, ma anche l'Urawa si era avvicinato al gol con Matsuo, anticipato di una frazione di secondo da Chavez al 23' al termine di una bella azione avviata da Sekine e rifinita da Kaneko. Poi i dieci minuti che hanno deciso la partita. Ha iniziato Deossa al 30' con un sinistro da 35 metri e la gentile collaborazione di Nishikawa, ha proseguito Berterame al 34' con un interno destro dal vertice sinistro dell'area su assist di Alvarado e ha concluso Corona al 39' con un altro tiro dalla lunga distanza.
la ripresa
—
Il secondo tempo è vissuto più sulle non notizie che giungevano da Seattle. Più passava il tempo e più era chiaro che il temutissimo 2-2 fra River e Inter non si sarebbe verificato. Il Monterrey ha pensato soprattutto a evitare rischi, pungendo in ripartenza e andando più volte vicino al poker con Chavez, Berterame e Corona e centrandolo proprio con Berterame nell'ultimo minuto di recupero. L'Urawa - alla terza sconfitta su tre partite e già fuori dal torneo prima del fischio d'inizio - ha dato fondo con orgoglio alle ultime energie, spinto dai suoi coloratissimi e rumorosi tifosi, ha realizzato un gol nel finale con Santana annullato per fuorigioco attivo di Matsuo, ma in generale non ha impensierito più di tanto la difesa dei messicani, guidata da un professore della materia come Sergio Ramos. Al fischio finale la festa è tutta messicana. La squadra di Torrent arriva seconda nel gruppo e nella notte italiana tra l'1 e il 2 luglio affronterà ad Atlanta negli ottavi di finale il Dortmund. Per quanto visto nelle tre partite del girone, il suo Mondiale potrebbe proseguire ancora.