Unica squadra non europea ad
approdare alle semifinali del Mondiale per club, il Fluminense
proverà domani a mettere qualche dubbio a chi dà per scontata la
vittoria finale di una big del vecchio continente. Per
riuscirsi, la formazione brasiliana che ha eliminato a sorpresa
l'Inter dovrà battere il Chelsea domani a East Rutherford e
attendere l'esito dell'altra semifinale, tra Paris Saint Germain
e Real Madrid, che si svolgerà mercoledì. Una sfida che era nel
destino di Thiago Silva, il grande ex dei Blues che dalla scorsa
stagione è il capitano della Tricolor che fa sognare i tifosi
carioca. Inoltre, è stato a lungo anche il capitano del Paris
Saint Germain, che potrebbe trovare in finale domenica prossima.
"Le aspettative sono alte, così come la tensione - ha detto
il difensore brasiliano, che a settembre compirà 41 anni -
specie per me che mi trovo ad affrontare il Chelsea in una
semifinale del mondiale per club. Sto cercando di aiutare lo
staff tecnico fornendo piccoli dettagli interessanti sui nostri
avversari, qualcosa che rimarrà tra di noi. Penso che siano
preparati per questa partita e poi abbiamo dalla nostra parte
una tifoseria speciale. Spero che funzioni anche domani". "Non
conosco molto bene Enzo Maresca ma conosco molti dei giocatori
del Chelsea, parlo con loro praticamente ogni settimana e con
alcuni sono molto legato - ha aggiunto l'ex milanista -. Sono
contento di questa partita, sarà un giorno speciale per me, ma
lo sarà ancora di più se ci qualificheremo".
Molta fiducia nella sua squadra ha espresso l'allenatore
Renato Portaluppi: "Potremmo essere inferiori finanziariamente,
ma in campo è tutta un'altra storia, è undici contro undici e
vince chi lo desidera di più. E noi lo vogliamo di più", ha
dichiarato.
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