Il nuovo ds si muove su più fronti: Cambiaso il sogno quasi impossibile, l’occasione è Junior Firpo, in scadenza con il Leeds United
La priorità è quella di risistemare la difesa che nell'ultimo campionato ha commesso troppi errori e concesso troppi gol evitabili agli avversari. Massimiliano Allegri ha chiaro in mente uno dei principali problemi del Milan 2024-25 e intende porvi rimedio fin dall’inizio della sua avventura rossonero. Come? Lavorando prima sul mercato e poi sul campo. Perché là dietro cambieranno gli uomini e anche i meccanismi del reparto. Servono degli esterni, sia a destra sia a sinistra (Walker non sarà riscattato, Emerson Royal è in cerca di una squadra, Florenzi è in scadenza, Theo sul mercato), ma è necessario pure un centrale di spessore perché Thiaw è nel mirino del Bayer Leverkusen e anche Tomori non è certo di restare.
sogni e obiettivi
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Giocando solo tre competizioni (campionato, Coppa Italia e Supercoppa italiana), ma non le coppe europee il Milan non dovrà allestire una rosa extralarge. Diciamo che potrà puntare su pochi acquisti, ma mirati ovvero di qualità. Giocatori che siano già affermati e non... scommesse. Per la sostituzione di Hernandez l’opzione preferita è Destiny Udogie che a Tare piaceva anche ai tempi della Lazio. Il Tottenham lo ha pagato 25 milioni e il suo valore non è certo diminuito dopo la vittoria di quest’anno dell’Europa League. In fase difensiva l’ex Udinese qualche errore lo commette ma per età (22 anni), nazionalità italiana e prospettive di crescita è considerato un investimento “sicuro”. Se arrivassero i soldi di Theo... Il Milan si sta comunque guardando intorno e ha chiesto informazioni anche all’entourage di Junior Firpo, in scadenza con il Leeds United. Su di lui c’è anche il Lione. Per l’out mancino il Milan ha monitorato pure Maxim De Cuyper, belga classe 2000 del Club Brugge per il quale però la concorrenza non manca. Il sogno di Allegri? Andrea Cambiaso della Juventus, utilizzabile su entrambe le corsie, ma si tratta di un giocatore inarrivabile per il Milan dopo il corteggiamento invernale del Manchester City.
Gila e Bijol
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Per il cuore della difesa, invece, sia Tare sia Allegri stimano parecchio Mario Gila, lo spagnolo della Lazio che proprio il ds albanese ha portato nella Capitale. Convincere Lotito non si preannuncia facile. Sul taccuino rossonero anche Jaka Bijol, il centrale dell’Udinese che può essere utile soprattutto utilizzando la linea a tre. Luiz Felipe, altro pallino di Tare, al Marsiglia da gennaio ha trovato poco spazio e in caso di chiamata... Il viola Comuzzo, uno degli italiani utile a formare un gruppo azzurro a Milanello, ha una valutazione elevata e convincere la Viola a cederlo non sarà semplice.