Il governo Usa sta "flirtando con
l'autocrazia". Ne è convinto Michael Douglas: ospite del Karlovy
Vary Film Festival per presentare una copia appena restaurata
del classico di Miloš Forman 'Qualcuno volò sul nido del
cuculo', l'attore - riferisce Variety - ha parlato dei suoi
timori per la democrazia negli Stati Uniti sotto
l'amministrazione Trump.
"In generale, io considero quanto sia preziosa la democrazia,
quanto sia vulnerabile e di come debba essere sempre protetta",
ha aggiunto. "La politica ora sembra essere a scopo di lucro. Il
denaro è entrato nella democrazia come centro di profitto. Le
persone entrano in politica per fare soldi. Negli Stati Uniti
abbiamo mantenuto un ideale, un idealismo, che ora non esiste
più". Ha spiegato poi di non voler "entrare troppo nei dettagli"
perché "le notizie parlano da sole". "Io stesso sono
preoccupato, sono nervoso e penso che sia responsabilità di
tutti noi prenderci cura di noi stessi".
Douglas ha parlato anche del suo presente e futuro, in
particolare della sua battaglia contro il cancro alla gola. "Un
cancro al quarto stadio non è una vacanza, ma non ci sono molte
alternative, vero?", ha detto. "Ho seguito il protocollo, che
prevedeva chemioterapia e radioterapia, e sono stato fortunato.
L'intervento chirurgico avrebbe comportato l'incapacità di
parlare e l'asportazione di parte della mandibola, e questo
sarebbe stato limitante come attore".
"Non lavoro dal 2022 di proposito perché ho capito che dovevo
smettere", ha aggiunto Douglas, 80 anni compiuti lo scorso 25
settembre. "Ho lavorato sodo per quasi 60 anni e non volevo
essere uno di quelli che muoiono sul set. Non ho alcuna
intenzione di tornare. Dico che non sono in pensione perché se
succedesse qualcosa di speciale, tornerei, ma per il resto, no".
L'attore ha rivelato di avere "un piccolo film indipendente"
da cui sta "cercando di ricavare una buona sceneggiatura", ma ha
concluso affermando che, "nello spirito di mantenere un buon
matrimonio", per ora è "felice di interpretare la moglie" di sua
moglie, Catherine Zeta-Jones.
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