La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, risponde alla Camera dei Deputati, alle Interrogazioni a risposta immediata.
Al premier time , a quanto si apprende, interverranno tra gli altri i leader di Pd e M5s, Elly Schlein e Giuseppe Conte. Per Avs dovrebbe prendere la parola Angelo Bonelli.
"Non abbiamo condiviso diverse scelte e non condividiamo le recenti proposte del governo israeliano e non abbiamo mancato di dirlo ai nostri interlocutori, consapevoli come siamo che non è stato Israele a iniziare le ostilità e che c'era un disegno alla base dei disumani attacchi di Hamas e la crudeltà rivolta agli ostaggi". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo al deputato di Avs Angelo Bonelli.
"In questi mesi a più riprese ho sentito il primo ministro Netanyahu, sono state conversazioni spesso difficili in cui ho sempre richiamato l'urgenza di trovare una strada per terminare le ostilità e rispettare il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario. Una richiesta che rinnovo anche oggi, a fronte di una situazione umanitaria a Gaza che non ho difficoltà a definire sempre più drammatica e ingiustificabile".ha ribadito Meloni. "Sono convinta sulla base delle numerose conversazioni che ho avuto in questi mesi con i leader della Regione, che si possa lavorare a un quadro politico e di sicurezza regionale capace di porre fine al conflitto, aprire la strada a un processo che conduca alla soluzione dei due Stati, e resto convinta che per farlo occorra partire dal piano di ricostruzione proposto dai paresi arabi. E' verso questo obiettivo che il governo continua a impegnarsi, lavorando con i leader della Regione, con i nostri partner europei, con gli Stati Uniti. Lo faremo mantenendo con tutti un dialogo aperto, franco, se necessario anche critico. Ed è esattamente per questo che non è nell'intenzione del governo italiano richiamare l'ambasciatore italiano in Israele". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo all'interrogazione di Angelo Bonelli per Avs sulla crisi a Gaza.
Video Medio Oriente, Meloni: 'Netanyahu rispetti il diritto internazionale'
botta e risposta Meloni-Conbte sulle spese militari
"Presidente Meloni lo scorso 6 marzo in Consiglio Europeo ha dato il primo fondamentale sì a un piano per spese fino 800 miliardi di fatto per riarmare la Germania. E grazie a un altro suo si l'Italia ha un cappio al collo e deve tagliare su tutto tramite le armi" questo "ci impedirà un progetto di difesa europea, questo sì era utile" ma lei "ha dato priorità alle armi rispetto alle urgenze di cittadini e imprese che continua a disconoscere: perché si è fatta fregare così in Europa per due volte?". Lo ha chiesto il leader M5s Giuseppe Conte nella sua interrogazione al premier time sul riarmo.
"Onorevole Conte sono molto affascinata da questa sua travolgente passione antimilitarista che nessuno aveva avuto modo di apprezzare quando era presidente del Consiglio, non la ricordo con la stessa linea quando da premier ha sottoscritto in pieno Covid e con un fondo sanitario nazionale con 18 miliardi di meno rispetto a oggi l'aumento delle spese militari". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo a una interrogazione del leader M5S Giuseppe Conte sul piano RearmEu. "Non è la stessa persona - aggiunge - sarà stato uno dei tanti altri Giuseppi che abbiamo visto in questi anni".
"Penso che gli italiani siano molto più intelligenti di quanto a volte si ritiene, che sappiano riconoscere perfettamente chi si muove per tornaconto e chi si muove per convinzione, chi mente perché è comodo e chi non mente anche quando può essere scomodo farlo. Quindi noi continueremo a mantenere gli impegni, non solo i nostri ma anche gli impegni vostri, perché siete stati voi a mettere la firma sull'aumento delle spese della Difesa per portarle al 2% del Pil. E alla fine saranno gli italiani a giudicare tra le due proposte".
Scontro Meloni-Schlein su sanità e liste di attesa
"Si è detto, tra l'altro, che il governo gioca a scaricare la responsabilità. Tutt'altro: quello che il governo cerca di fare, pur non avendo una competenza in materia di organizzazione della sanità, è cercare di fare la sua parte per dare una mano. Perché qui serve chiaramente il massimo dell'impegno da parte di tutti, da parte dello Stato, da parte delle Regioni, guardando al grande vero obiettivo che è garantire ai cittadini una sanità efficiente e veloce. Si può fare, come racconta la storia di molte Regioni. E quello che vogliamo fare noi è dare una mano, ma anche richiamare alle responsabilità, quando è necessario farlo, perché sia la storia di tutte le Regioni senza distinzione". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo all'interrogazione di Noi moderati illustrata da Francesco Saverio Romano in materia di liste d'attesa.
"La sanità pubblica è al collasso, le liste d'attesa sono infinte", la "migrazione sanitaria da sud a nord è aumentata", "avete portato la spesa sanitaria ai minimi storici". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein al premier time. Schlein rivolta a Giorgia Meloni ha sventolato dei grafici: "La spesa sanitaria si calcola sul pil", "la domanda è perché state smantellando la sanità pubblica", ha aggiunto. "Io non so da quanto tempo non va in un ospedale. Quando era al governo l'avete messo voi un tetto alle assunzioni negli ospedali. La gente non si riesce a curare, si vergogni!". "Volete una sanità a misura del portafogli delle persone" e questa è una "vera e propria tassa Meloni, curarsi è diventato un lusso". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in replica al premier time. In tutto questo, "c'è chi ci guadagna con le cliniche private". "Per lei se qualcosa non funziona è sempre colpa di qualcun altro" ma "dopo tre anni non ci sono scuse, la colpa è sua e gli italiani non sono fessi", ha aggiunto.
"Collega Schlein sempre complesso confrontarsi con qualcuno che per fare propaganda è costretto a mentire ma per certi versi è anche una buona notizia, rispondo volentieri con alcuni numeri e alcuni fatti che dal mio punto di vista sono abbastanza espliciti. Torno a dire che il Fondo sanitario nazionale è al livello più alto di sempre, quando ci siamo insediati nel 2022 quel fondo era di 126 miliardi, 10 miliardi meno di adesso. E il Pd quando è stato al governo non si è mai sognato di fare aumenti come quello che abbiamo fatto noi in questi due anni". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo a una interrogazione della segretaria dem Elly Schlein.
Meloni: '13.500 forze dell'ordine per presidiare i territori'
"Sono felice di annunciare che il governo ha disposto l'invio di oltre 13.500 unità tra carabinieri, poliziotti e finanzieri per potenziare la sicurezza nei territori, ai quali si aggiungono circa 3mila vigili del fuoco. Aiuteremo chi ci aiuta, proteggeremo chi ci protegge e difenderemo chi ci difende, perché è quello che fa uno Stato giusto e normale". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera.
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