"Si sta lavorando a un nuovo turno di negoziati e la prima cosa che dobbiamo fare è ringraziare il presidente Zelensky e il governo ucraino che hanno dimostrato in queste settimane la sincera volontà di cercare la pace, accettando i negoziati. Dall'altra parte non abbiamo visto alcun passo concreto da parte russa al momento. Vale la pena ricordarlo per smontare una certa narrativa per cui i russi sarebbero stati disponibili alla pace". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in dichiarazioni alla stampa con Mette Frederiksen, primo ministro di Danimarca, dopo l'incontro a Palazzo Chigi.
"Al di là di date e luoghi, la priorità a cui arrivare è che ci siano negoziati seri, in cui gli interlocutori vogliano tutti manifestare la disponibilità e la voglia di fare passi avanti. Questo è il centro del lavoro che dobbiamo fare adesso, per arrivare a un cessate il fuoco e un accordo di pace complessivo, che non può prescindere da garanzie sicurezza per l'Ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in dichiarazioni alla stampa con Mette Frederiksen, primo ministro di Danimarca, dopo l'incontro a Palazzo Chigi.
Se c'è un aspetto che mi piace sottolineare della collaborazione tra Italia e Danimarca è la sua concretezza, ci piace essere concreti nelle risposte. Mette non si perde in chiacchiere, è una persona molto operativa". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla stampa, insieme a Mette Frederiksen, primo ministro di Danimarca, che ha definito "la mia amica Mette", dopo l'incontro a Palazzo Chigi. "L'altro aspetto interessante di questa collaborazione - ha aggiunto - è che due Paesi che sulla carta sono molto distanti, e due persone, che politicamente dovrebbero essere molto distanti, si ritrovano a lavorare molto bene insieme per dare risposte concrete ai cittadini. I nostri punti di osservazione sono diversi, ma siamo mossi dallo stesso obiettivo: dare risposte ai cittadini e far sì che l'Europa dia risposte ai cittadini".
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