Martin, nuove prospettive dopo la rottura con Aprilia: Jorge pronto al salto in Honda

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Il pilota ha chiesto la risoluzione del contratto in base ad una clausola che gli consentirebbe di liberarsi già dalla stagione 2026

Massimo Falcioni

13 maggio - 09:44 - MILANO

Solo un miracolo, a questo punto, può portare alla smentita della fine del rapporto fra Jorge Martin e l’Aprilia. Il matrimonio non consumato fra Jorge Martin e l’Aprilia e la rottura inaspettata fra il campione del mondo MotoGP e la Casa di Noale continua a scuotere il motomondiale. La bomba esplosa subito dopo il GP di Francia a Le Mans è stata poi confermata, a porte chiuse, sia negli ambienti del pilota madrileno che in quelli della Casa italiana: Martin ha chiesto la risoluzione del contratto in base ad una clausola che gli consentirebbe di liberarsi già dalla stagione 2026 qualora non si fosse trovato in lizza per il Mondiale dopo il GP di Francia 2025. Adesso, al di là delle beghe legali con gli avvocati delle due parti già in azione, il rapporto fra pilota e squadra è saltato: il divorzio è già nei fatti. 

catenda di infortuni

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Perché si è arrivati a questa conclusione? Come noto, l’inizio di stagione di Jorge è stato alquanto travagliato e condizionato pesantemente dai ben noti problemi fisici che ha dovuto attraversare e che tuttora lo tengono distante dai Gran Premi. Il 5 febbraio, nel corso della prima giornata di test ufficiali sul circuito di Sepang , cade, in seguito ad un violento high-side, rimediando alcune fratture alla mano destra ed al piede sinistro. Il successivo 24 febbraio, subisce un ulteriore infortunio durante una sessione di allenamento privata, che causa la frattura complessa del radio, di alcune ossa carpali e una frattura calcaneare omolaterale. Si riprende velocemente, e si presenta in condizioni - probabilmente non del tutto ideali - al quarto appuntamento stagionale, a Losail in Qatar. Dove, a seguito di una caduta nelle battute conclusive della gara domenicale, rimedia ben undici fratture alle costole e uno pneumotorace. Allo stato attuale, dunque, Jorge non ha ancora raccolto nemmeno un punto in classifica ed è ultimo in classifica. 

flop

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Ma a compromettere in modo decisivo lo scenario è stato il rendimento, sotto le aspettative, della moto di Noale. Di fatto, Jorge, ha potuto prendere contatto con la RS GP solamente nella giornata di prove ufficiali svolte a Barcellona lo scorso novembre, il giorno dopo l’ultimo Gran Premio del GP finale della stagione 2024. Salvo poi compiere pochi giri, prima di cadere in malo modo tre mesi fa a Sepang, nel corso della prima sessione di test per la stagione in corso. Fonti vicine al pilota, riferiscono, tuttavia, come Martin abbia seguito costantemente da vicino l'andamento del team e abbia maturato la convinzione definitiva che la RS-GP non sia al livello tecnico promesso. I feedback giunti dai paddock di gara parlano di una moto “scorbutica”, complicata nella messa a punto, e in ulteriore fase di “involuzione” nel comportamento in pista osservato nel corso degli ultimi Gran Premi disputati. Nessun podio, finora, per il compagno di squadra Marco Bezzecchi. Il miglior pilota Aprilia in classifica è il rookie Ai Ogura (10° posto) che guida peraltro la moto del team Trackhouse. Bezzecchi è addirittura 12° nel mondiale, con soli 38 punti, ben 133 in meno di Marc Marquez, attuale capoclassifica.

mossa a sorpresa

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La mossa a sorpresa di Martin, ha lasciato ovviamente sotto shock i vertici Aprilia, una scossa per tutta la MotoGP. Jorge ha pranzato con il team, poi pare abbia comunicato la sua decisione irrevocabile: "Voglio attivare la clausola di uscita". La domanda, a questo punto, è una sola: qual è il futuro di Martin? Intanto, c’è da sciogliere il nodo principale della vicenda: come può Martin esercitare l’opzione di uscita da Aprilia se di fatto non è mai stato in condizione di gareggiare? Da Aprilia, al momento, non filtrano dichiarazioni o commenti alla decisione del pilota, ma è chiaro che, come detto, si apre una battaglia legale, con un pool di avvocati già in azione. Anche perché dietro all’improvvisa voglia di fuga di Jorge dall’Aprilia ci sarebbe l’interesse, in primis, di Honda, alla ricerca di un pilota per sostituire dal 2026 Luca Marini. A tale proposito, pare che Martin abbia già incontrato in gran segreto i vertici della casa giapponese proprio in Francia nei giorni scorsi, e che sul piatto sia stata “prospettata” una offerta economica attrattativa, decisamente superiore alle cifre del contratto che legano attualmente il pilota madrileno ad Aprilia, oltre ad aver garantito un impegno sempre più accentuato per la competitività delle moto della Casa dell’ala dorata. E’ nota, tuttavia, la correttezza di Honda nella gestione e nel rispetto dei contratti in essere. Pertanto, prima di mettere nero su bianco su eventuali accordi, sarà necessario capire innanzitutto come si evolverà la bega legale tra Jorge e Aprilia. Anche se è ormai evidente come la decisione improvvisa del campione del mondo in carica abbia compromesso in modo definitivo il legame di fiducia della Casa di Noale con il suo pilota numero uno, con l’inevitabile divorzio che, a meno di un miracolo, si consumerà nelle prossime settimane.

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