Martin-Aprilia insieme anche nel 2026. Jorge: "Non è tutto rose e fiori, ma darò il massimo"

1 giorno fa 1

Il campione del mondo in carica annuncia di voler rispettare il contratto che lo lega alla formazione italiana: “Dobbiamo darci una nuova possibilità. L’infortunio in Qatar mi ha condizionato”. Poi rivela: “Honda era un’opzione, ma non l’unica”

Federico Mariani

17 luglio - 18:15 - MILANO

Jorge Martin continuerà con Aprilia anche nel 2026. Lo ha annunciato proprio il campione del mondo uscente, presente a Brno, dove, nel weekend, tornerà a correre in MotoGP dopo quattro mesi. Lo spagnolo è legato alla formazione italiana fino al termine della prossima stagione, ma, negli ultimi mesi, sembrava prendere forma un clamoroso divorzio. Un addio reso possibile da una clausola presente nel contratto, che, teoricamente, avrebbe permesso a Martin di separarsi qualora non fosse stato in lotta per il titolo dopo le prime gare. Guarito dall’infortunio patito in Qatar, il pilota, due volte iridato, ha raccontato com’è maturata l’idea di continuare con la squadra di Noale. 

L’ANNUNCIO

—  

Martin non nasconde la sua emozione: “Sono felice di essere tornato nel paddock. Sono stati mesi difficili. Ho sofferto tanto”. Poi l’annuncio: “Continuerò con Aprilia anche nel 2026. Vi spiego ciò che è accaduto: dopo il secondo o terzo infortunio, ho cominciato ad avere tanti dubbi, anche su me stesso. Ho pensato di provare la moto per poi attivare la clausola. Aprilia mi ha negato questa possibilità e capisco la squadra perché lotta per i suoi diritti. Così abbiamo iniziato una battaglia. Avrei potuto continuare ancora, ma a volte bisogna prendere decisioni. Ho scelto di rimanere per un’altra stagione”. Proprio alla squadra italiana rivolge un ringraziamento speciale: “Durante i test non avevo un buon feeling e la situazione non era migliorata con gli infortuni. Ora vedo quanto la moto si è evoluta e questo mi ha aiutato a sentirmi sicuro. Bezzecchi sta facendo un grande lavoro. La RS-GP ha potenziale. Devo ringraziare Marco e la squadra per quanto fatto finora”. 

RELAZIONE

—  

Il campione in carica sa che il possibile divorzio ha fatto discutere, ma resta sereno: “Non ho rimpianti. In questi mesi ho cercato di prendere la decisione migliore per il mio futuro. Nessuno può capire come ci si sente stando in ospedale con 12 costole fratturate. Solo mio padre e la mia fidanzata sanno cosa ho passato. Honda era un’opzione, ma non si trattava dell’unica ipotesi. L’aspetto più importante è la comunicazione con Aprilia. Mi sento libero di parlare con loro. Non ho chiesto scusa perché non penso debba farlo. Se servirà qualcosa per migliorare il rapporto, lo farò. Non è tutto rose e fiori, ma darò il massimo”. 

PROSSIME MOSSE

—  

Jorge sembra fiducioso sul futuro: “I rapporti sono come le montagne russe. C’è stata lotta tra me e Aprilia, ma ora siamo tornati uniti e vogliamo vincere in futuro. Penso sia possibile riprendere ad amarci. Quando ho firmato il contratto, volevo sentirmi al sicuro. Per questo ho voluto la clausola. Di certo il periodo in ospedale non mi ha aiutato nelle mie scelte. Prima di tornare a correre volevo chiudere la questione, senza discutere ancora con Aprilia. Certamente se la discussione fosse stata rumorosa, sarebbe stato difficile lavorare ancora insieme. Sia io che il team siamo stati onesti: dobbiamo darci un’altra possibilità”. Martin ricorda anche le sue paure: “Ho temuto di non tornare a correre. Ho affrontato diversi dubbi. Ora sono qui per dare il meglio di me. Fornirò le mie impressioni sulla moto. Poi spero di poter lottare per il podio e quindi per la vittoria. Mi sento bene fisicamente. Ho bisogno di tante ore sulla RS-GP. Ho sfruttato questo momento per lavorare. Penso di essere un pilota migliore”.

Leggi l’intero articolo