"Dovrei scrivere
qualcosa a breve, perché vorrei girare l'anno prossimo, perché
nel 2027 mi voglio fermare per un anno, non voglio fare altro
che giocare a tennis. E quindi devo sbrigarmi. Compirò 60 anni e
voglio un annetto per festeggiare, visto il traguardo. Se ci
arrivo vivo perché ho davanti un anno abbastanza tosto!". Lo ha
annunciato al Giffoni Film Fest Neri Marcorè dove ha presentato
con il regista Massimo Ottoni e il producer Federico Turiani
"Anselmo Wannabe" di Rai Kids. Con loro Francesco Forti che ha
creato i personaggi e curato il progetto artistico nel suo
insieme.
Nell'occasione Marcorè ha parlato anche a lungo del suo
debutto alla regia. "Una delle ragioni per cui ho debuttato alla
regia era anche vedere come avrei finito. Non lo sapevo, a
fronte di decine e decine di film, serie televisive, ho passato
ore e ore sul set e spesso gli attori pensano cosa farei, come
imposterei questa scena e come la girerei. E quindi dalla teoria
alla pratica, ero curioso di gettarmi appunto in questa nuova
arena e provare, come dicevo prima, a fallire oppure cavarmela.
E visti i risultati di Zamora è stata un'avventura felicissima a
livello umano e professionale. Poi vedere questa creatura che
prendeva forma, dalla lavorazione al montaggio, e rendermi
conto, me lo dicevano anche i compagni in viaggio, che insomma
stava venendo bene... La conferma l'abbiamo ottenuta quando è
uscito il film e anche dal fatto che venga tuttora invitato da
molti festival".
Marcorè ha ricordato anche come ci sia stato molto lavoro di
gruppo, con tutte le fatiche e gli impegni, ma con leggerezza e
dando a tutti la possibilità di tirare fuori il meglio della
loro creatività. "Anche l'atmosfera sul set è sempre stata molto
tranquilla, rilassata, mai isterismi. Mi hanno detto 'non è
possibile che sia il tuo primo film - ha ricordato ridendo -
perché non urli mai...' L'autorevolezza non è quello, ognuno
segue il proprio carattere". Infine alla domanda su cosa manchi
alla sua eclettica carriera, ha ribattuto divertito: "La
pittura".
Poi è tornato e serio e ha spiegato come forse potrebbe
pensare a una regia teatrale. "Però - ha precisato - vado avanti
così, gli stimoli in ogni settore li trovo sempre, quindi trovo
sempre nuovi progetti, ma non è che voglia fare necessariamente
una cosa diversa, va benissimo anche riempire già tutti i vari
contenitori aperti di cose nuove. Non soffro di horror vacui".
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