Alla 47ª edizione presenti oltre 50.000 partecipanti. L'ugandese 26 anni, chiude in 2h02:23 dopo una gara condotta a ritmi da primato mondiale per lunghi tratti
Risultati cronometrici straordinari alla maratona di Chicago che ha visto al via circa 50.000 podisti. Si è addirittura respirato profumo di record mondiale nella gara maschile. Questo almeno sino al 35° chilometro. Sarebbe stato il terzo primato mondiale consecutivo negli ultimi tre anni. Dopo quelli di Kelvin Kiptum di 2.h00.35 del 2023 e di Ruth Chepngetich di 2h09.56 nel 2024. A sfiorare l'impresa è stato il 26enne fuoriclasse ugandese Jakob Kiplimo, autore di passaggi velocissimi nei primi tre quarti di gara rispetto alla gara record di due anni fa di Kiptum. Mezza maratona in 1h00.16 (1h00.48), 25 km in 1h11.12 ( 1h12.04), 30 km in 1h25.31 (1h26.31). Avendo così un minuto di vantaggio sui parziali di Kiptum. Insomma ci si poteva addirittura attendere un crono sotto il muro delle due ore.

la gara nel dettaglio
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Ma dopo il 35 km, quando Chelimo aveva ancora 40 secondi di vantaggio sul primato di Kiptum, è arrivata la crisi. Stringendo i denti il campione ugandese, che ha corso gli ultimi due km sopra i 3 minuti e 10 secondi, è comunque arrivato al traguardo in 2h02.23. Sesto tempo all time sulla distanza. Kiplimo primatista mondiale della mezza maratona era alla sua seconda gara sulla maratona ed aveva un personale precedente di 2h03.37. In sintesi tempi di 1h00.16 + 1h02.07 per le sue due metà gara. Kiptum invece era letteralmente volato nella seconda mezza maratona facendo 1h00.48 + 59.47. Alle spalle di Kiplimo crono di rilievo anche per i kenioti Amos Kipruto con 2h03.45, e Alex Masai con 2h04.37. Quarto posto, con il nuovo primato nazionale di 2h04.43, per lo statunitense Conner Mantz.
gara velocissima
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Gara velocissima anche per le donne dominata negli ultimi 7 chilometri dalla 26enne etiope Hawi Feysa con 2h14.56, migliorando cosi di oltre due minuti il proprio precedente primato personale. Per le due frazioni di gara praticamente in fotocopia. Con 1h07.30 alla mezza maratona e con 1h07.26 nella seconda metà gara. Sono poi salite sul podio la connazionale Megertu Alemu con 2h17.18 davanti alla tanzaniana Magdalena Shauri 2h18.23 con la keniota Loice Chemnung, quarta in 2h18.23.