''Non abbiamo abbassato la
guardia, anzi abbiamo alzato l'asticella sulla qualità, cercando
di mantenere il prezzo. L'unica possibilità di difesa è fare
cose belle''. Così Alessandro Bastagli, presidente di Lineapiù
Italia questa mattina a Pitti Filati 97, dove la sua azienda ha
festeggiato 50 anni di attività. Fondata da Giuliano Coppini a
Capalle (Firenze) nel 1975, l'azienda è stata rilevata da
Bastagli nel 2010. ''Da allora il mio impegno è stato quello di
consolidare un patrimonio di cultura d'impresa unico nel suo
genere, portandolo nel futuro senza tradire quei valori nati
dalla genialità e dalle intuizioni di Giuliano Coppini - ha
detto Bastagli - Celebrare 50 anni di storia significa
riflettere sulle radici ma, soprattutto, rilanciare una
visione''. All'attivo, per contrastare il momento non facile
della filatura, ci sono investimenti in ricerca e sostenibilità,
ma anche una intensa attività sul museo che viene costantemente
integrato anche con i fili che poi vengono scartati dalla
collezione.
Per celebrare l'anniversario a Pitti è stato allestito uno
stand con un'installazione immersiva: una foresta con strutture
arboree rivestite di maglia (ogni albero si racconta attraverso
un punto maglia iconico) ed è stata avviata una collaborazione
con 21 studenti di Polimoda, coordinati dalla stilista da Naira
Khachatryan. Il risultato è una mostra con 11 abiti in maglia e
sette arazzi, che rileggono il filato come materia viva, capace
di raccontare un'idea Anche la nuova collezioni autunno-inverno
2026-2027 celebra l'anniversario, tra le novità c'è il
filato-gioiello Queen, con una tecnologia mai usata prima per
raccogliere e riflettere la luce delle paillettes.
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