A causa di vari problemi fisici, Allegri è riuscito a schierare i due attaccanti di riferimento soltanto due volte dal primo minuto (cinque in tutto). Quando lo stallo si sbloccherà, sarà una delle armi in più del Diavolo. Max: "Ci servono entrambi al 100%"
Quel momento prima o poi arriverà. Quale? Il momento in cui Christian Pulisic andrà in buca su assistenza di Rafa Leao, o viceversa. Occorre solo capire se sarà più "prima" o più "poi". Perché ogni settimana che passa pare sempre possa essere quella buona e poi tutte le volte succede qualcosa che scompagina i piani. Al momento, tra l'altro, l'obiettivo principale non sarebbe nemmeno quello del gol in tandem ma semplicemente il piacere - meglio, la necessità - di vederli iniziare insieme una partita. Non è successo nemmeno col Verona perché Leao non è stato convocato, considerato che l'infiammazione all'adduttore gli crea ancora problemi. Allegri ha fatto un punto anche dopo la partita: "Noi facciamo un passettino alla volta, abbiamo bisogno di recuperare tutti i giocatori, abbiamo bisogno che Leao torni al 100%. Anche Pulisic non è ancora al 100%".
concorrenza
—
Benvenuti a casa della coppia più attesa (e meno presente) del mondo rossonero. Per molti, se non per tutti - a partire dall'allenatore - la coppia d'attacco ideale. Quella designata, quella più imprevedibile, quella potenzialmente più devastante. Quella che, se e quando sarà finalmente utilizzabile senza cerotti a rallentarne la corsa, non avrà motivo di temere concorrenza e facce nuove dal mercato. Il problema è che Rafa e Chris sino a questo momento sono in pratica rimasti solo un progetto disegnato sul tecnigrafo. Una coppia sotto forma di bozza. La condivisione resta sempre e ancora ferma alla miseria di 135 minuti: 17 col Bari in Coppa Italia; 11 con la Juve, 20 col Parma e 78 con l'Inter in campionato; 9 con la Lazio in Coppa Italia. Dall'Olimpico, ovvero dal 4 dicembre, il binomio è sempre rimasto scisso. Siamo fermi in totale a cinque partite.
un guaio dietro l'altro
—
Partite dall'inizio? Soltanto due: Bari e derby. Il resto sono spezzoni in corso d'opera e comunque all'atto pratico nessuno dei due è ancora riuscito a beneficiare del compagno sotto porta. Per essere la coppia di teorico riferimento stagionale, essendo a fine dicembre, il piatto piange. Il fatto è che la malasorte ha picchiato parecchio su entrambi, facendo finire il tandem in una buca dietro l'altra. Perché se Leao non si fosse infortunato dopo un quarto d'ora col Bari, quasi certamente staremmo raccontando un'altra storia. L'elongazione al polpaccio ha tenuto fuori il portoghese circa un mese mezzo, e cioè cinque partite. Quando Rafa è tornato, Allegri accanto a Pulisic ha preferito Gimenez per un paio di partite, e poi non c'è stato modo di lasciarsi andare a chissà quali riflessioni perché si è fatto male l'americano: fuori tre settimane (quattro partite) per una lesione muscolare. Poi un altro match saltato da Christian per affaticamento (Lazio in campionato) e infine è tornato dal medico Leao per un'infiammazione all'adduttore, che lo ha estromesso da Sassuolo e Supercoppa e lo ha tenuto fuori anche con l'Hellas. E così il tandem resta parcheggiato lì, fuori dalla club house di Milanello, in attesa di essere finalmente imbarcato nel bagagliaio del pullman rossonero.


