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I campioni d'Europa battono l'Angers in Ligue 1 ma il momento clou è dopo il 90': Gigio, fatto fuori da Luis Enrique, va sotto la curva. È l'addio che chiedeva
Alessandro Grandesso
23 agosto - 00:16 - MILANO
Alla fine, si è visto anche Gianluigi Donnarumma. Ma solo per l’ultimo saluto al suo pubblico che lo ha travolto con cori e tanto affetto, commuovendolo per il giro d’onore tra gli applausi di tutto il Parco dei Principi. Lacrime di addio, dopo quattro stagioni ricche di emozioni e titoli. E su tutti quella Champions League che sembrava un tabù e che invece è diventata realtà anche grazie alle parate del portiere, che però non fa più parte dei piani del Psg. Gigio prima di lasciare il campo, ha strappato un ciuffo d’erba, come un souvenir simbolico della sua vita a Parigi. Luis Enrique ha già voltato pagina preferendogli Chevalier, titolare ieri nella vittoria sull’Angers, decisa da una rete di Ruiz.
gigio amaro
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Donnarumma invece era in tribuna e poi a fine gara è sceso in campo, per raccogliere l’abbraccio di tutti i compagni e di tutto lo stadio, pieno con il tutto esaurito per la 166ª volta consecutiva. Gli ultrà avevano fatto sapere al club che non era concepibile lasciare andare via uno degli eroi della Champions senza rendergli un omaggio all’altezza. Non era scontato, viste le tensioni delle ultime settimane e il divorzio consumato dopo che non era stato raggiunta l’intesa per il rinnovo. Una telenovela andata avanti per più di un anno e chiusa con la decisione del Psg di investire 55 milioni su Chevalier, mettendo di fatto Donnarumma alla porta. Così, l’italiano si era congedato con un post sui social dove aveva espresso l’amarezza per non poter continuare, almeno per l’ultimo anno di contratto, col Psg.
donnarumma, guardiola e il city
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Il saluto non poteva rimanere solo virtuale, e ne ha preso atto anche la società, avvallando la richiesta dei tifosi. Un segnale forse interpretabile anche come la volontà di stemperare i toni e impostare una strategia di uscita che soddisfi tutti. Donnarumma piace a Guardiola e il Manchester City avrebbe già trovato un accordo con lui. Prima però va liberato il posto, mandando via Ederson. E poi va avviata la trattativa con il Psg, che chiederebbe tra i 40 e i 50 milioni. Una cifra considerata troppo alta dall’agente di Donnarumma. Magari, dopo la serata di ieri, sarà più facile incontrarsi a metà strada. In ogni caso, Donnarumma, in jeans e maglia nera, ha fatto il giro dello stadio e prima di uscire per l’ultima volta, si è preso un ciuffo del prato e l’ha baciato.
la partita
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Poco prima, c’erano stati i fuochi d’artificio per presentare i 5 trofei vinti la passata stagione. E soprattutto la Champions. E quando è arrivato il momento di portarla sotto la curva, è spuntato anche Donnarumma, davanti ai compagni che lo hanno abbracciato, accolto calorosamente dagli ultrà. Il tutto in una serata di calcio di rodaggio, dove il Psg ha raccolto un’altra vittoria, scontata solo in apparenza. Nel primo tempo, anche il rigore sparato alto da Dembélé (27’): non uno spot per il Pallone d’oro. C’è voluto Ruiz dopo per scardinare l’assetto ultradifensivo dell’Angers, prima di dare il via alla festa e di dire addio a Donnarumma.
