I problemi gengivali aumentano del 54% il rischio di sviluppare diabete, malattie cardiache e depressione
Giacomo Martiradonna
6 luglio - 16:38 - MILANO
C'è un sottile filo rosso che lega la condizione delle gengive allo stato di salute generale, un collegamento che potrebbe spiegare perché chi soffre di parodontite si trovi spesso ad affrontare contemporaneamente più patologie croniche, dalla cardiopatia al diabete, fino alla depressione. È quanto emerge da un recente studio britannico condotto dall'University College di Londra (UCL) in collaborazione con le università di Glasgow e Birmingham, basato sui dati della UK Biobank, una delle più grandi banche dati sanitarie al mondo. La ricerca, coordinata da Francesco D'Aiuto, indica chiaramente che l'infiammazione gengivale non è solo un problema odontoiatrico locale, con tutti i disagi che comporta, ma costituisce addirittura un potenziale segnale di rischio per lo sviluppo di diverse condizioni croniche.
Parodontite, i risultati dello studio
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La ricerca ha coinvolto oltre 500 mila persone. La salute delle gengive dei partecipanti è stata valutata raccogliendo informazioni dirette su sintomi come sanguinamento gengivale, dolore e mobilità dei denti. In più, è stata monitorata la multimorbilità, cioè la presenza contemporanea di almeno due patologie croniche. I risultati mostrano una chiara associazione: il 57% dei partecipanti soffriva di almeno due malattie croniche, e il 18% riferiva sintomi di malattia parodontale. Coloro che presentavano problemi gengivali avevano circa il 15% di probabilità in più di soffrire di multimorbilità. Il sintomo più significativo è risultato il dolore gengivale, associato a un aumento del 54% delle probabilità di multimorbilità, seguito dai denti mobili (+12%) e dal sanguinamento delle gengive (+11%).
il legame tra gengive e malattie croniche
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La correlazione fra parodontite e multimorbilità sembra essere mediata da una combinazione di meccanismi biologici e fattori di rischio comuni. Sul piano biologico, l'infiammazione gengivale non si limita alla bocca, ma genera segnali infiammatori che possono diffondersi nel sangue e raggiungere organi lontani, come cuore e cervello, potenziando così l'infiammazione sistemica. Inoltre, i batteri responsabili delle infezioni gengivali possono entrare nel circolo sanguigno e contribuire al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari o diabete. Se a questo si aggiungono stress, fumo, cattive abitudini alimentari e disuguaglianze socioeconomiche, il quadro è completo.
Parodontite, le implicazioni della salute orale
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I risultati dell'indagine ribadiscono quanto la bocca rappresenti la cartina tornasole della salute generale di ognuno. Prendersi cura delle proprie gengive non evita solo problemi a livello locale, ma può avere effetti protettivi anche nei confronti delle malattie sistemiche, incluse ansia e depressione. In un paese in cui l'invecchiamento della popolazione e la crescente prevalenza di multimorbilità hanno un peso crescente sul sistema sanitario, controlli periodici dal dentista e una gestione tempestiva delle malattie gengivali possono fare la differenza anche per le casse dello Stato.