Comolli tratta con gli spagnoli per la cessione dell’argentino, l’esterno kosovaro vuole la Signora ma bisogna convincere il Lilla che chiede 20-25 milioni a un anno dalla scadenza
C'è una data che è rimasta impressa nella memoria di Edon Zhegrova: 5 novembre 2024, Lilla-Juventus 1-1 nella fase a gruppo di Champions League, l'ala kosovara titolare e padrona sulla corsia di destra, tanto da mandare in tilt Juan Cabal. Strappi, spinta inarrestabile ma soprattutto l'assist al bacio per la rete del momentaneo vantaggio griffata Jonahtan David. Il centravanti canadese meno di due mesi fa ha salutato il club francese per accasarsi a parametro zero a Torino e il suo ormai ex compagno di squadra spera di riabbracciarlo presto, facendo lo stesso tragitto. Non da svincolato, perché Zhegrova lo sarà solo la prossima stagione (contratto in scadenza nel 2026) ma con un accordo che Juventus e Lilla devono ancora trovare. Edon invece ha già detto il suo convinto sì alla Signora, che aiuta ma non basta. Più difficile sarà convincere il Lilla, missione in cui Damien Comolli si cimenterà dopo aver piazzato Nico Gonzalez. L'argentino è considerato un esubero, ma se non uscirà i bianconeri non potranno acquistare un sostituto.
l'offerta dell'atletico madrid per nico gonzalez
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Ecco perché la trattativa con l'Atletico Madrid procede serrata, anche se al momento la distanza resta ancora elevata per poter sperare in una fumata bianca imminente. Il mercato però regala spesso sorprese e la Juventus è sempre ottimista anche se i giorni a disposizione diminuiscono. Riassumendo, Nico e l'Atletico sono già d’accordo, i bianconeri e gli spagnoli stanno dialogando da giorni ma sul prezzo ancora non ci siamo: Gonzalez è valutato dalla dirigenza della Signora 25-30 milioni di euro, incasso che permetterebbe di non fare minusvalenza (l'argentino è arrivato un anno fa dalla Fiorentina per 33 milioni con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto), l'Atletico invece è fermo a una quindicina di milioni. La Juventus s'aspetta un rilancio che possa far decollare l'affare, anche perché a cifre così basse non ha intenzione di darlo via. Il giocatore però è attirato dall'idea di essere allenato dal connazionale Simeone e spinge per lasciare la Signora, anche perché non si trova troppo a suo agio nel ruolo di esterno a tutta fascia che Igor Tudor gli ha cucito addosso nel suo 3-4-2-1.
zhegrova alla juve: i dettagli della trattativa
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Zhegrova è un'ala come Gonzalez ma può fare anche il trequartista. Tudor lo vede bene alle spalle del centravanti accanto a Kenan Yildiz: sarebbe un'alternativa a Francisco Conceiçao, diventata un'esigenza nel momento in cui Teun Koopmeiners è tornato a fare il centrocampista a tempo pieno. Il tecnico preferisce avere un'opzione in più sulla trequarti, consapevole che il kosovaro può consentirgli anche il passaggio al 3-4-3 e all'occorrenza può adattarsi sulla fascia destra. Zhegrova ha ancora un anno di contratto con il Lilla ma ha già comunicato al club che non vuole rinnovare. Per questo motivo era stato messo fuori rosa, ma ora l'atteggiamento di Olivier Letang è cambiato: il presidente vorrebbe trattenerlo un anno ancora pur sapendo che lo perderà a zero, esattamente come David. Edon però non sembra intenzionato a restare e la corte della Juventus (che lo osservava già da tempo) lo lusinga parecchio.
juve, molina operazione last minute?
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Molto dipenderà da Nico e dalla cifra che la Juventus incasserà ma anche dalle pretese del Lilla: il club è partito da una valutazione di 20-25 milioni, considerata troppo alta dai bianconeri per un giocatore che fra pochi mesi potrà accordarsi gratis con chi vuole. Nel frattempo resta nei radar Nauhel Molina, terzino destro dell'Atletico sondato già da tempo dalla Signora per aggiungere un'alternativa al neo acquisto Joao Mario. Anche in questo caso la richiesta è alta, ma l'ex Udinese è in uscita e la Signora conta sulla sua condizione di scontento per affondare il colpo negli ultimi giorni di mercato, spuntando una cifra più favorevole o addirittura un prestito.