Fabio Paratici sarà il nuovo
responsabile dell'area tecnica della Fiorentina con un contratto
di 4 anni e mezzo. Ma il suo arrivo slitta ancora di qualche
giorno (comunque entro i primi di gennaio) perché l'ex dirigente
della Juventus è ancora sotto contratto fino al 2027 con il
Tottenham. Quindi prima di firmare per la società viola e
iniziare la nuova avventura in Italia, conclusi i 30 mesi di
inibizione per il caso plusvalenze, dovrà definire la
conclusione dell'accordo con il club inglese. In ogni caso la
scelta è stata fatta, la Fiorentina è pronta a dare carta bianca
a Paratici (che in questi giorni si trova a Roma per le
festività natalizie) e ad affidargli la direzione dell'intero
comparto tecnico, a cominciare dal mercato di gennaio che, in
una piazza che ribolle. Paratici dovrà aiutare la squadra a
risalire in classifica, dove è ancora ultima nonostante la prima
vittoria in campionato per 5-1 ottenuta ieri contro l'Udinese, e
a centrare la salvezza che al momento appare un traguardo ancora
lontano e complicato.
Comunque sia, il ritrovato successo di ieri ha permesso a
Paolo Vanoli di restare al momento al suo posto (seppur ancora
sotto esame) e ai giocatori di allenarsi oggi al Viola Park con
umore migliore. Ma già incombe un importante impegno, sabato
prossimo a Parma, che potrà far capire se la Fiorentina
rimodellata dall'allenatore con un nuovo modulo e un nuovo
capitano (non più Ranieri ma De Gea) sta iniziando a uscire dal
tunnel. I viola sono tornati in campo oggi (ma niente più ritiro
ad oltranza), domani usufruiranno di un giorno di riposo per poi
tornare ad allenarsi mercoledì e a Natale. Vanoli spera di
recuperare Fazzini, assente da tempo per problemi alla caviglia,
e conta di avere a disposizione Comuzzo nonostante i 15 punti di
sutura dopo lo scontro di ieri, ma dovrà fare a meno ancora di
Gosens (infortunio muscolare) e Pablo Marì alle prese con una
lesione di 1° grado al polpaccio destro.
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1 ora fa
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