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I due giovani individuati dal club non hanno passaporto comunitario. Il club dovrà decidere se utilizzare per loro i due slot oppure tenerne uno per esigenze di mercato da prima squadra
Giornalista
22 dicembre - 21:20 - MILANO
La storia del calciomercato, a volte, si fa con la geografia. Il Milan, ad esempio, ha una questione sul tavolo. Che fare con Juan Arizala e Andrej Kostic, i due giovani che ha scelto Mper il mercato di gennaio? Sulla carta, possono arrivare entrambi a breve: i giocatori piacciono, un'offerta a Independiente Medellin e Partizan è stata fatta, un doppio accordo non sarebbe complicato. Le cifre: 3 milioni per Arizala, circa 5 per Kostic. La geografia però non aiuta.
arizala e kostic: la domanda
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Arizala ha passaporto colombiano, mentre Kostic è montenegrino con passaporto serbo. Sono extracomunitari. Il Milan ha la possibilità di tesserare due giocatori extra Ue nel mercato di gennaio ma naturalmente ci pensa. La domanda è: ha senso utilizzare i due visti per due giocatori non immediatamente utili alla prima squadra? Arizala in fondo è del 2005, Kostic del 2007. E ancora: non potrebbe essere utile tenere un posto da extracomunitario per fine mese, quando potrebbe essere usato per un acquisto più... maturo? Un difensore centrale, magari. Il Milan ci sta pensando: sa che le due trattative sono avanzate ma non ha ancora chiuso. In fondo, siamo ancora a dicembre.
