L'Uragano Erin minaccia le coste Usa, poi si sposterà in Europa: l'allarme dei meteorologi

2 giorni fa 2

Mareggiate e allagamenti sulla East Coast. Onde giganti e spiagge chiuse da New York alla Carolina del Nord

Giacomo Martiradonna

21 agosto - 17:31 - MILANO

Allagamenti, case invase dall'acqua e imponenti mareggiate hanno colpito le coste della Carolina del Nord. L'uragano Erin si muove lungo l'Atlantico e resta motivo di preoccupazione per le autorità statunitensi. Secondo i meteorologi, la tempesta potrebbe rafforzarsi di nuovo fino a categoria 3 o superiore e gli avvisi per le correnti di risacca restano validi lungo tutta la East Coast, dalla Florida al New England. A New York e in New Jersey le spiagge sono state chiuse alla balneazione, così come a Long Island, dove la governatrice Kathy Hochul ha imposto il divieto di ingresso in svariati stabilimenti statali. "Restate fuori dall’acqua", ha ammonito il governatore del New Jersey Phil Murphy dopo che a Wrightsville Beach, in Carolina del Nord, sono stati salvati più di 60 bagnanti nella giornata di lunedì.

Uragano Erin, L’allarme degli esperti

—  

Gli scienziati ammoniscono nuovamente sui rischi collegati al riscaldamento degli oceani; un fenomeno che favorisce la rapida intensificazione degli uragani, come già accaduto due anni fa con Lee. Le Outer Banks, fragile catena di isole sabbiose del Nord Carolina, sono considerate tra le aree più esposte: l'erosione crescente e le violente mareggiate mettono infatti a rischio la stabilità delle barriere costiere. Molti residenti delle zone sommerse dall'uragano Dorian nel 2019 hanno deciso di non lasciare le proprie case. Il rischio tuttavia è che intere comunità restino isolate per giorni a causa degli allagamenti stradali.

evacuazioni a causa dell'Uragano Erin

—  

A Hatteras e Ocracoke sono scattate evacuazioni obbligatorie: a oltre 1.800 persone è stato chiesto di imbarcarsi sui traghetti e lasciare l'isola. Onde attese fino a 4,5 metri minacciano di inondare strade e abitazioni, mentre ruspe e barriere di sabbia lavorano incessantemente per proteggere le dune. Martedì Erin era stata declassata a categoria 2 con venti massimi a 161 km/h, posizionandosi circa 870 chilometri a sudest di Cape Hatteras, ma presto le cose potrebbero cambiare.

Stato di emergenza in Carolina del Nord

—  

Il governatore Josh Stein ha dichiarato lo stato di emergenza dopo che l'uragano ha investito le Outer Banks con venti violenti e onde dirompenti. L'acqua ha invaso tratti della Highway 12 e alcune abitazioni lungo la costa. Le previsioni indicano la possibilità che la tempesta cresca ulteriormente ma anche che viri presto verso il largo, primi di toccare le coste.

Erin in Europa, conseguenze per l’Italia

—  

Secondo gli aggiornamenti del Centro Nazionale Uragani, Erin ha raggiunto nei giorni scorsi la categoria 5 con venti fino a 255 km/h, ma dovrebbe perdere potenza durante il passaggio sopra le acque più fredde del Nord Atlantico. Entro fine agosto, il ciclone lambirà prima Irlanda e Galles, poi Francia occidentale e Penisola Iberica, portando piogge torrenziali e raffiche oltre i 100 km/h. Per l'Italia gli effetti attesi sono differenti: i meteorologi prevedono che l'arrivo dell'ex uragano in prossimità delle coste europee possa favorire la risalita di masse d’aria subtropicali verso il Mediterraneo, determinando così una nuova ondata di caldo con temperature oltre i 36-38 gradi, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori.

Leggi l’intero articolo