L'Italia e l'emergenza difesa: tutte le opzioni di Spalletti per respingere Haaland

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Tra infortuni e forfait la difesa azzurra affronterà la Norvegia senza grandi certezze. E quel dubbio su Mancini...

Dal nostro inviato a Coverciano Andrea Ramazzotti

3 giugno - 09:53 - MILANO

E adesso senza Acerbi cosa succede? A chi toccherà marcare il temuto Erling Haaland, 40 reti nelle sue 41 presenze con la maglia della Norvegia? Un bel rompicapo per il ct Spalletti che qualcosa dovrà inventarsi. Anche perché gli azzurri nelle ultime tre partite ufficiali, due contro la Germania nei quarti di Nations League più l'ultima gara del girone con la Francia, hanno incassato ben otto reti. Qualcosa da sistemare ci sarebbe stato anche con la rosa al completo. Figuriamoci adesso che siamo in emergenza. 

assenti

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Iniziamo dalla conta degli indisponibili. Oltre all'auto-escluso Acerbi, non ci saranno Calafiori, che ha recuperato dall'infortunio al legamento collaterale del ginocchio sinistro subito a marzo con la Nazionale ma ha giocato poco con la maglia dell'Arsenal e non è al top, Buongiorno, che ha vissuto da spettatore l'ultima parte di stagione con il Napoli a causa di una lesione distrattiva del muscolo adduttore lungo della coscia destra (al suo posto convocato Ranieri), Leoni, ko dopo la sfida contro il Napoli alla penultima giornata per un problema al collaterale, e Scalvini, che dopo la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro rimediata un anno fa, a febbraio è finito nuovamente in sala operatoria per un problema alla spalla sinistra accusato nel match contro il Barcellona. Poteva invece esserci Gianluca Mancini, il capitano della Roma, peraltro reduce da una seconda parte di stagione molto positiva. "Lui, Cristante e Mandragora stanno facendo benissimo e mi è dispiaciuto non convocarli" ha detto ieri il ct. Al posto di Acerbi poteva/potrebbe essere chiamato. Perché non farlo? Ci sono delle ruggini post Europeo?

LE OPZIONI

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 In attesa delle prove di campo, e ipotizzando che il modulo resterà il 3-5-2 (o 3-5-1-1) visto contro la Germania a marzo, le soluzioni possono essere due. La prima: Di Lorenzo a destra, Gatti o Gabbia al centro e Bastoni a sinistra. Elementi a favore: Di Lorenzo e Bastoni nella loro posizione ideale; Gatti con la Juventus ha già fermato Haaland con la maglia del City; Gabbia nel Milan ha guidato spesso il reparto a tre quando Conceiçao ha cambiato modulo. Elementi a sfavore: Gatti dalla frattura del perone di fine marzo ha giocato in tutto solo 8 minuti ed è lontano dal top della forma. Rientrare dal 1' e trovarsi subito di fronte Haaland potrebbe essere un bel problema anche per uno che dà tutto come lui. La seconda: Di Lorenzo a destra, Bastoni al centro e Gatti o Ranieri a sinistra. Elementi a favore: Ranieri nella Fiorentina ha già giocato in questo ruolo, quello di braccetto sinistro, e si è disimpegnato bene. Elementi a sfavore: Ranieri è alla prima convocazione in azzurro; Bastoni al centro della difesa non è lo stesso di quando sta sul centro-sinistra e può portare palla o lanciare. Coppola, che ha disputato un'ottima stagione con il Verona, non sembra pronto a debuttare dal 1' proprio contro la Norvegia di Haaland.

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