10 ore fa
1
Anche da casa, dove è in convalescenza dopo un ricovero ospedaliero, Giorgio Armani continua a dare lezioni di stile. La collezione uomo per la prossima estate, vista in passerella a Milano, in chiusura della fashion week maschile, è "l'abc dell'eleganza" dice Leo Dell'Orco, lo storico braccio destro di Armani, che anche oggi è uscito al suo posto, a fine show, per raccogliere i calorosi applausi del pubblico.
Armani ha seguito comunque l'evento da casa in diretta, come fatto per la linea Emporio, e anche oggi ha subito chiamato Dell'Orco. "Gli è piaciuta, era contento - ha riferito il responsabile delle linee maschili- anche dell'idea di fare sfilare alcune donne insieme all'uomo". "In 45 anni ho imparato qualcosa " ha scherzato Dell'Orco, anche per sdrammatizzare le preoccupazioni legate allo stato di salute di Armani, che compirà 91 anni il prossimo 11 luglio. "Nessuna nuova, buona nuova" è l'adagio con cui dal suo team commentano la convalescenza di 'Re Giorgio' che, conoscendolo, sarà già al lavoro per la sfilata della sua linea d'alta moda 'Privé', in programma a Parigi, che è già stata confermata.
Tra grandi pietre d'ossidiana e piante di rosmarino, sul fondale di un mare azzurro, come quello dell'isola tanto cara allo stilista, Pantelleria, intanto oggi è andata in scena l'ennesima summa dell'Armani pensiero. Perché quando si parla di lui, non si parla mai solo di moda e tendenza, ma di stile, di un modo di vedere il mondo che trova la sua espressione più naturale in abiti che sono un esempio di leggerezza e armonia.
"Questa collezione - sono le parole con cui Giorgio Armani suggella la sua proposta per la prossima estate - rappresenta una nuova esplorazione di un tema a me sempre caro: la combinazione di riferimenti e culture, l'idea della moda che trova armonia tra cose in apparenza dissonanti, unendole in un segno di stile chiaro e leggero".
"Con l'armonia di sempre" non a caso è il titolo di una collezione - tra le più belle degli ultimi anni . che mescola città e vacanza, occidente e oriente, sud e nord, in un equilibrio profondamente armaniano, suggellato dalla leggerezza impalpabile di materie e costruzioni, che si traduce in un modo sciolto e libero di essere. Così le giacche doppiopetto con colli a scialle hanno abbottonature basse e lunghezze abbreviate; i pantaloni ampi, con le pinces a goccia, sono chiusi sul fondo o cadono morbidi con ampi risvolti sulle scarpe di suede o sui sandali di pelle intrecciata, mentre i trench di pelle e le giacche hanno il peso di una camicia. Tutto è fluido e leggero, mosso da grafismi esotici, intrecci veri o simulati da stampe e motivi chevron, sottolineato da accessori come le cinture a nodo, le borse che sembrano reti da pesca, i cappelli di rafia intrecciata, nel segno di un'estate libera e armoniosa, profondamente armaniana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
