Koop, serve un reset. Il recupero e il suo ruolo: Juve, ecco come Tudor proverà a rilanciarlo

12 ore fa 1

L’olandese dovrebbe essere proposto soprattutto sulla trequarti partendo da destra, nella posizione in cui l'allenatore croato ha schierato spesso Conceiçao negli Stati Uniti

Giovanni Albanese

Collaboratore

6 luglio - 15:57 - TORINO

La considerazione resta alta ma le chance per Teun Koopmeiners non sono più infinite. La Juve è disposta a dargli fiducia, Tudor crede nel giocatore come tutta la dirigenza ma da lui ci si attende di più e alla ripresa, già dalla preparazione, è chiamato a dare delle risposte chiare su quanto possa tornare a essere utile e centrale sul campo. La prima stagione a Torino è stata deludente: c’erano delle aspettative alte, essendo il colpo di mercato più oneroso della scorsa estate, ma sul campo le promesse non sono state mantenute. Un po’ per problemi fisici, soprattutto per la frattura di una costola a ottobre, e un po’ per la discontinuità di tutta la squadra, Koopmeiners è diventato presto un oggetto misterioso smarrito fra i campi della Continassa e non solo. 

POSIZIONE

—  

Thiago Motta lo ha protetto per un bel po’, fino a scaricarlo nell’ultimo periodo pre esonero preferendogli altri giocatori più freschi. Il calciatore non si è ripreso neanche con l’arrivo di Tudor, tanto che l’allenatore ha concordato con lui un percorso specifico per il recupero fisico. Il coinvolgimento di Koop al Mondiale è stato ridotto, l’impegno è stato centellinato sulla condizione precaria ma Tudor ha intenzione di rilanciarlo alla ripresa: l’olandese dovrebbe essere proposto soprattutto sulla trequarti partendo da destra, in quella posizione in cui ha proposto spesso Conceiçao negli Stati Uniti, così da venire dentro al campo e manovrare quasi da regista in fase di possesso. Queste settimane di riposo serviranno a resettare.

Leggi l’intero articolo