L'arrivo del tecnico toscano sulla panchina bianconera ha cambiato le dinamiche tattiche e ha permesso il rilancio di alcuni giocatori: dalla difesa all'attacco, ecco le nuove graduatorie di gradimento dell'allenatore
L'arrivo di Spalletti alla Juve ha cambiato le dinamiche tattiche e stravolto in parte le gerarchie. Nella percezione comune ci sono almeno 2-3 titolari in più, ma c'è pure chi è scivolato in fondo alle rotazioni per via degli equilibri nuovi. Spalletti ha rispolverato Kostic, facendolo diventare il titolare sulla fascia sinistra dopo aver dirottato Cambiaso sulla destra. Il nuovo ruolo di Koopmeiners, nei tre dietro, ha ridotto invece lo spazio per i difensori di ruolo. Mentre tra le risorse a disposizione in attacco Openda è quello che ha guadagnato più considerazione nelle scelte.
difesa
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Ben chiare le gerarchie fra i portieri: Di Gregorio è il titolare, Perin il vice che resta di riferimento nel gruppo come senatore. Piuttosto, col cambio della guida tecnica, è stato promosso come primo allenatore degli estremi difensori Orsini, già vice di Rogic che era legato a Tudor. Spalletti è in attesa di Bremer, la cui intesa con Koop sarà tutta da verificare. Di certo il brasiliano è un titolare della Juve, esattamente come Kalulu che fin qui le ha giocate tutte. Gatti al momento gioca e sta davanti a Rugani nella lista di gradimento, ma potrebbero diventare entrambi dei gregari. Anche perché i segnali di Koopmeiners dalla posizione di braccetto sono buoni e ci sono i presupposti per consolidare questo assetto.
centrocampo
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Chi ha guadagnato tanta considerazione in mezzo al campo è soprattutto McKennie, per il quale Spalletti ha cucito un vestito nuovo che sembra stargli bene anche in prospettiva. Tra le linee l'americano si muove con efficacia e facilita non poco il lavoro in mediana di Locatelli e Thuram, senza nulla togliere alle loro certezze. Il problema può emergere nella gestione di un calendario ampio, dunque sul lungo periodo: la Juve in mezzo al campo ha poche risorse a disposizione e a gennaio dovrà necessariamente intervenire sul mercato. Intanto spera di rimettere dentro Miretti e di trovare una collocazione funzionale anche ad Adzic, fra i talenti in crescita che ha la Juve in questo momento in organico.
attacco
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L’arrivo di Spalletti ha rinforzato il presente di Vlahovic al punto da poter cambiare anche il futuro, considerato che l'attaccante serbo ha confidato al nuovo allenatore di voler rimanere alla Juventus. Anche Openda ha guadagnato minuti e scalato posizioni nelle gerarchie, mentre David è finito nelle retrovie e deve lavorare molto per riprendersi una maglia da titolare. Yildiz è imprescindibile come prima, Conceiçao cerca continuità ma deve farsi largo tra le tante ipotesi al vaglio del tecnico. Anche Zhegrova è in crescita, ma deve continuare a gestirsi per via di una condizione fisica precaria: è ancora sotto la gestione dei medici.



