Il calciatore tedesco ricorda alcuni momenti vissuti a Parigi e avanza un confronto tra la vita in Francia e quella in Qatar
Giammarco Probo
20 agosto - 17:27

Nel 2017, anno in cui si trasferisce al Paris-Saint-Germain per 40 milioni di euro più bonus dal Wolfsburg, Julian Draxler era ritenuto senza alcun dubbio tra i talenti più promettenti del panorama internazionale. Già 23 anni, quindi neppure giovanissimo, ma colpi e classe indiscutibili. In realtà, poi, la sua avventura a Parigi è stata un susseguirsi di alti e bassi che lo hanno portato a finire prima al Benfica, nel 2022, e poi dall'anno dopo in Qatar, all'Al-Ahli, dove gioca tutt'ora. Nel corso di un'intervista rilasciata a Le Parisien, il centrocampista tedesco è tornato a parlare dei momenti vissuti in Francia.
Le parole di Draxler sulla sua avventura con il PSG
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Julian Draxler ha ricordato alcuni dei momenti che hanno caratterizzato la sua avventura parigina, soffermandosi poi anche sullo stile di vita e sulle differenze che trova con le sue giornate in Qatar: "Amo Parigi, mi è sempre piaciuta. Ma verso la fine abbiamo avuto qualche problema con un tentativo di rapina poco prima del mio trasferimento in Qatar".
Per Draxler, che aveva già una proposta importante sul tavolo, è stato probabilmente un evento decisivo: "Ho guardato mia moglie e le ho detto: 'Penso che dobbiamo andare in Qatar'. Era quel piccolo dettaglio in più che mi ha convinto".
Il centrocampista ha proseguito: "Non è sempre facile camminare per Parigi con un bambino piccolo, dovevo nascondermi con un cappello. Non sono Neymar, ma se giochi al PSG è difficile avere una vita normale. In Qatar, invece, posso muovermi senza sentirmi seguito. A livello umano è davvero piacevole".
Riguardo al campo, invece, Draxler ha ricordato positivamente il primo periodo della sua carriera a Parigi: "I primi sei mesi sono stati forse i migliori della mia vita. Poi le cose sono cambiate con l’arrivo di Neymar e Mbappé. Giocare con loro è stato un piacere. Quando è arrivato Neymar… non avevo mai visto niente del genere in vita mia, è stato incredibile. Il PSG è un club un po’ pazzo, come me. Pensare che abbiano comprato Neymar per 222 milioni di euro e tre settimane dopo Mbappé per 180… c’è sempre qualcosa di nuovo, storie incredibili! Al PSG non ti annoi mai, è un club magnifico".