Joao Mario, sprint per il debutto: Tudor a destra ha poca scelta

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Il portoghese è l’unico esterno di ruolo e si candida per fare il titolare col Parma. Servono rinforzi: si tratta per Zhegrova

Fabiana Della Valle

Giornalista

23 agosto - 12:09 - MILANO

Non solo Jonathan David: nella Juventus che si prepara ad affrontare il Parma per la prima di campionato ci sarà un altro debuttante, Joao Mario. L’esterno portoghese si candida per fare il titolare non solo perché ha convinto Igor Tudor, ma anche per mancanza di alternative. 

la fascia piange

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Nella nuova Signora pensata dal croato le catene laterali avranno notevole importanza per aprire le difese avversarie e anche per confonderle con i movimenti possibilmente imprevedibili dei rispettivi interpreti. Se sulla sinistra le gerarchie sono chiare e i titolari sono Cambiaso e Yildiz, che hanno anche maturato una discreta intesa nella scorsa stagione, sulla destra ci sono parecchi problemi. Joao Mario è l’unico esterno a tutta fascia di ruolo: il neo acquisto non ha un’alternativa, a meno che non si adatti qualche compagno. In quella posizione può giocare (e l’ha già fatto in passato) Wes McKennie, meno veloce di lui ma più prestante nei contrasti, più bravo di testa e già abituato a svolgere compiti tattici in fase di copertura. Tudor vede bene in quel ruolo anche Nico Gonzalez, che però non sembra affatto convinto, anzi è decisamente contrario al punto da voler cercare un’altra destinazione. In realtà l’argentino è un giocatore aerobico che nella corsa prolungata dovrebbe trovarsi a suo agio: nella quantità Nico riesce a far emergere un po’ di qualità. Sulla trequarti, invece, sono più le pause e gli errori che le giocate decisive. 

alternative

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Con gli addii di Alberto Costa e Timothy Weah la coperta a destra è diventata molto più corta e il mercato rischia di ridurle ancora di più: non è un mistero che Nico voglia andare all’Atletico Madrid del connazionale Simeone e che sia anche disposto a ridursi l’ingaggio pure di partire e la trattativa in corso potrebbe condizionare le scelte dell’allenatore. Perciò per il debutto di domani all’Allianz Stadium il ballottaggio sembra essere tra Joao Mario e McKennie, con il portoghese favorito. Forse anche per la sintonia con Francisco Conceiçao, che giocherà davanti a lui nella posizione di trequartista di destra. Anche lì non ci sono grandi alternative visto che in questo momento Teun Koopmeiners sta provando a ritagliarsi un posto importante da centrale di centrocampo. Il problema, comunque, resta: nel 3-4-2-1 gli esterni sono determinanti e nella rosa della Juventus ce ne sono troppo pochi. Per questo motivo i bianconeri stanno trattando con il kosovaro Edon Zhegrova del Lilla, un’ala che sa fare pure il trequartista e all’occorrenza può giocare a tutta fascia, e con l’Atletico si sono informati su Nahuel Molina, argentino con un passato all’Udinese. Il tempo stringe ma la Juventus è al lavoro su più fronti.

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