L'Aston Villa è sul difensore tedesco: l'Inter aspetta il tesoretto per anticipare il Milan sul 18enne
Beppe Marotta imboccherà l’A1 solo con una valigetta piena di milioni. Nello specifico, trenta. Potrebbero arrivare da Birmingham, Inghilterra, la casa dell’Aston Villa di Unai Emery, l’allenatore che ha ribadito ai dirigenti il suo primo nome sulla lista per rinforzare la rosa: si tratta di Yann Aurel Bisseck, preso per sette milioni di euro nel 2023 e valutato almeno 35. Gli inglesi sono pronti a fare all in per il centrale tedesco, 24 anni, reduce da un’annata da tre gol e tre assist in 43 partite. Le più importanti contro il Barcellona, giocate entrambe dall’inizio. In passato l’Inter ha detto "no, Bisseck non si tocca", soprattutto al West Ham, ma stavolta potrebbe trattare.
Leoni priorità
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Yann è la chiave di volta a tinte nerazzurre per arrivare a Giovanni Leoni, anni 18, il ragazzo dal viso pulito e i tackle precisi che ha stregato l’Italia del pallone. Lo vogliono tutti: Tudor a Torino, Allegri a Milanello e Chivu ad Appiano. Il jolly dell’Inter ha il volto sornione del ragazzo di Resita, Romania, che l’annata scorsa ha salvato il Parma anche grazie al suo pupillo della difesa. Appena arrivato l’ha preso da parte e gli ha detto "vai, con me giochi". Il tutto alla prima stagione tra i grandi in Serie A. Giovanni, nato a Roma e cresciuto a Padova — dove ha debuttato in C a 16 anni —, è sceso in campo otto volte su 13. Si è distinto in una difesa con un blocco basso e ha tenuto alta la guardia anche contro attacchi ostici: Leoni ha giocato dal 1’ contro Juve, Napoli e Fiorentina, tutte gare concluse con la porta inviolata e punti preziosi. Contro l’Inter, ad aprile, è entrato nella ripresa e ha preso parte alla rimonta gialloblù. La storia di Giovanni ha i contorni di chi non poteva sfuggire allo sport. Papà Emanuele e mamma Michela, oggi direttore di banca e fisioterapista, vantano un passato da pallanuotisti. Lo stesso sport con cui si diverte suo fratello, Edoardo. Mahmadou invece, suo fratello adottivo, gioca in Serie A di basket. Leoni è nato a Roma, studia Van Dijk e Smalling da vicino e divora calcio h24. Un gigante sensibile, poi. Roberto Baronio, vice di Pirlo alla Sampdoria, ha svelato un retroscena curioso sul suo trasferimento al Tardini: "Quando è entrato nel nostro ufficio è scoppiato a piangere — ha raccontato a Parma Today —. Come se fosse un bambino che stava con noi da un sacco di anni. Come un ragazzo al quale dispiaceva lasciare la famiglia. Era con noi solo da sei mesi".
Il tesoretto
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Vincenzo Torrente lo ha fatto debuttare in Serie C a 16 anni e tre mesi nel 2023. Il più giovane 2006 a giocare un minuto tra i professionisti. Andrea Pirlo l’ha impiegato in 12 partite su 16 e ne ha battezzato l’esordio in B contro il Modena: "È un ragazzo fantastico — sentenziò qualche mese fa —, ero sicuro che sarebbe arrivato tra i grandi". Conteso tra tutte le big. L’Inter è convinta di essere in pole. Marotta e Cherubini hanno lavorato insieme alla Juve e hanno un bel rapporto. L’idea è imboccare la strada per Parma coi soldi di Bisseck e investire almeno trenta milioni. Il tesoretto ci sarebbe. Anche perché il tedesco non è il solo a poter lasciare. Oltre alle situazioni legate a Calhanoglu e Frattesi, su cui pendono Galatasray e Atletico Madrid, ci sono Aleksandar Stankovic (il Bruges è in pole) e Sebastiano Esposito (su di lui c’è la Fiorentina). L’Inter conta di ricavare una quindicina di milioni di euro. Poi si potrà viaggiare verso Parma con più sicurezza.