I rossoblù valutano 30 milioni il difensore belga, seguito da un anno dalla dirigenza nerazzurra che potrebbe proporre il prestito (con diritto e contro-opzione) del gioiello di casa
Tra fine aprile e ottobre inoltrato, se primavera ed estate strizzano l’occhio, l’autostrada A7 Milano-Genova viene presa d’assalto. Sia da coloro che si riversano in massa sulle coste liguri per raggiungere il mare, sia da chi invece fa il percorso inverso per tornare a lavorare in Lombardia. E questa è la stessa strada che potrebbero imboccare da una parte Valentin Carboni, dall’altra Koni De Winter. Stesso tragitto, direzioni e soprattutto destinazioni diverse. Il motivo? Un’idea di mercato che coinvolge Inter e Genoa. Perché i nerazzurri sono da tempo alla ricerca di un profilo che vada a ringiovanire il pacchetto difensivo messo a disposizione di Chivu (in cui ad oggi, oltre a Bisseck che per di più potrebbe partire, manca un giovane promettente ma già pronto), mentre i rossoblù dal mercato sperano di pescare un po’ di quella fantasia offensiva per il momento carente nella rosa di Vieira. Una storia di intrecci. Diverso invece il tema Frendrup, altro rossoblù apprezzato dall'Inter per cui se i nerazzurri volessero affondare si intavolerebbe una trattativa a parte.
scambio?
—
Non è una novità che l’Inter stia seguendo da tempo con un occhio di riguardo le prestazioni di KDW. Il nome del belga è scritto sulla lista degli obiettivi nerazzurri da almeno un anno, e la buona stagione vissuta con il Genoa ha fatto sottolineare la voce “Koni De Winter” sui rispettivi taccuini di Marotta e Ausilio. Il preferito resta Leoni del Parma, ma se la dirigenza ducale non abbassa le pretese di (almeno) 40 milioni di euro, l’Inter non può procedere. E allora ecco che prende ulteriore quota la candidatura di De Winter: giovane, promettente, con ampi margini di miglioramento ma già pronto all’uso, avendo disputato di fatto le ultime due stagioni a Genova da titolare. Qui però si pone un altro problema, anzi due: in primis la valutazione che ne fa il Grifone, che per l’ex Juve pretende 30 milioni. Poi la concorrenza: a gennaio il Tottenham provò ad imbarcarlo verso lo stesso destino dell’altro ex Genoa Dragusin, oggi è seguito con attenzione sia all’estero che in Italia, in modo particolare dall’Atalanta. Dal canto suo, però, l’Inter una carta da giocarsi ce l’ha. E al Genoa fa parecchio gola.
vai e torni
—
Si tratta di Valentin Carboni, profilo seguito dal Genoa – come De Winter per l’Inter – da almeno un anno. L’argentino era stato preso in considerazione come pedina di scambio l’estate scorsa, in due occasioni diverse: sia quando i nerazzurri puntavano Albert Gudmundsson, sia quando effettivamente Albert si è trasferito ma a Firenze e il Genoa andava a caccia di un sostituto all’altezza. Poi l’Inter scelse per Carboni il Marsiglia di De Zerbi, ma l’infortunio al crociato di Valentin rallentò clamorosamente il suo processo di crescita. Oggi però è tornato, e alla grande: è stato decisivo al Mondiale, ha rinfrescato la rosa nerazzurra in un momento di piena difficoltà, e soprattutto ha confermato tutte le sue qualità. Ecco perché il Genoa lo ritiene pedina ideale nello scambio con De Winter, per permettere all’Inter di limare la richiesta rossoblù per De Winter e regalare a Vieira un uomo di fantasia davanti. Dall’altra parte, però, Marotta e Ausilio sono ben consapevoli del potenziale dell’argentino e non lo perderebbero di vista: in caso di arrivo a dama, Carboni si trasferirebbe a Genova in prestito secco o eventualmente con diritto di riscatto ma con contro-opzione in favore dei nerazzurri. Le vie del mercato saranno pure infinite, ma l’Autostrada A7 tra Milano e Genova no. E in passato l’hanno già percorsa in parecchi.