In campo Tottenham-Manchester United DIRETTA
Una Coppa europea per riscattare una stagione da incubo. E' questo il significato della sfida tutta inglese, fra Tottenham e Manchester United, che a Bilbao designerà il successore dell'Atalanta assegnando il primo trofeo continentale del 2025, l'Europa League.
Si affrontano le due grandi deluse della Premier League che sta per concludersi, in cui viaggiano a ridosso della zona retrocessione, diciassettesimi gli Spurs londinesi e sedicesimi i 'Red Devils', piazzamenti che i tifosi delle due squadre non si aspettavano neppure nei loro peggiori incubi.
Così la finale di Europa League è l'occasione di un riscatto almeno parziale, perché giustamente Harry Maguire ammette che "lo United non è stato nemmeno lontanamente all'altezza", mentre anche se vincerà il tecnico del Tottenham Ange Postecoglou non è sicuro di conservare il posto, "ma se vinco o perdo, non sono un clown", dice rivolgendosi direttamente a chi lo ha definito così in un articolo.
Ma a Bilbao non sarà in palio solo un trofeo, ma anche e soprattutto un posto nella prossima Champions che spetta di diritto a chi vince l'Europa League, e che per Spurs o United potrebbe significare il riscatto almeno dal punto di vista finanziario.
Intanto Postecoglou dovrà fare a meno di pedine importanti come Maddison, Kulusevski e Bergvall, mentre Son Heung-min torna disponibile e giocherà dall'inizio. "E' una finale - dice il coreano -, e potrebbe essere la mia ultima chance di sollevare un trofeo europeo: il futuro non lo si conosce".
In casa Man United il tecnico Ruben Amorim pensa alla mossa a sorpresa di schierare Zirkzee dall'inizio, mentre Maguire riflette sull'amore che i tifosi hanno dimostrato alla squadra nonostante una stagione così negativa: "li abbiamo delusi fin troppo, e il loro appoggio ha sorpreso anche me: sono proprio dei grandi supporter". Ai quali sarebbe il massimo regalare questa Coppa che a Maguire è sfuggita nel 2021, quando lo United venne battuto dal Villarreal e lui non giocò per infortunio: "all'epoca ero capitano del club e una pedina importante di quella squadra - si rammarica il difensore -. Forse il risultato sarebbe stato diverso se fossi stato in campo, ecco cosa ho pensato...".
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