Terzo Sainz, seguito da Russell e Hamilton. Leclerc solo 12° davanti ad Antonelli. FP1 concluse in anticipo a causa di un incidente di Bortoleto sul finale. Pilota ok
Si comincia nel (temuto) segno delle McLaren. Oscar Piastri e Lando Norris hanno i migliori tempi della prima sessione di prove libere del GP dell’Emilia Romagna, disputate in un bel clima soleggiato e con tanti tifosi che hanno iniziato ad animare l’Autodromo. Il leader iridato australiano in 1’16”545 ha preceduto il compagno di squadra inglese confermando la superiorità delle monoposto arancioni che questo weekend hanno portato diverse novità tecniche, in particolare una nuova ala posteriore con una sezione a cucchiaio più pronunciata e nuove coperture della sospensione posteriore. Il terzo posto è della Williams di Carlos Sainz, davanti alla Mercedes di George Russell e alla prima Ferrari, quella di Lewis Hamilton.
indisposizione
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La seconda rossa di Charles Leclerc, che si è ripreso dall’indisposizione (ma non è sembrato oggi ancora al meglio della condizione) che lo ha tenuto a riposo ieri, ha il 12° tempo davanti alla seconda Mercedes, quella di Andrea Kimi Antonelli. Sulla Mercedes sono comparse una nuova ala anteriore e una sospensione modificata, oltre a un nuovo disegno del profilo del cofano. La Ferrari sulla SF-25 ha portato una nuova ala posteriore più carica e introdotto modifiche al retrotreno per cercare di sviluppare più carico. Il campione del mondo Max Verstappen è al momento settimo con la Red Bull, che ha modificato l’imboccatura delle pance. Va anche detto che si è trattato di una prima sessione abbastanza equilibrata, coi primi 6 che comprendono anche l’Alpine di Pierre Gasly, sono racchiusi in 151 millesimi. Diciassettesimo tempo per Franco Colapinto, che da questa gara ha preso il posto di Jack Doohan sull’Alpine.
Modifiche
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Che sia un weekend delicato un po’ per tutti lo si è capito dalla numerose modifiche montate sulle monoposto. Si tratta solo del settimo GP della stagione, ma c’è da dare adesso la spinta decisiva alle prestazioni perché dall’estate, soprattutto in base alle situazioni di classifica, i team tireranno una linea e inizieranno a pensare agli sviluppi sulle totalmente nuove monoposto 2026, abbandonando di fatto le lavorazioni 2025. A meno che non ci si ritrovi in lotta credibile per obiettivi di classifica. E questo può solo accadere facendo il massimo sforzo adesso. Ecco perché questo GP a Imola e soprattutto il prossimo in Spagna, quando entrerà in vigore la direttiva tecnica Fia sulla limitazione alla flessibilità delle ali, saranno molto importanti per capire e delineare i valori in pista del resto della stagione attuale.
Nuove gomme
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La sessione è iniziata coi team alla ricerca di dati sulle nuove gomme soft della Pirelli, che ha introdotto in questa gara le nuovissime C6, le più morbide della gamma. Difficile che possano fare stint di gara lunghi, ma le scuderie hanno proprio voluto verificare questa ipotesi nelle prime fasi della sessione. Da registrare nei minuti finali il botto della Sauber di Bortoleto, uscito di pista alla Rivazza, sbattendo leggermente contro le barriere. Bandiera rossa e fine del lavoro per tutti. Alle 17 la seconda sessione di libere.