Bluesky risponde a X. Il social
decentralizzato, non gestito da una sola azienda ma basato sui
server degli iscritti, ha aperto a tutti la possibilità di
richiedere una spunta blu. Da fine aprile, la piattaforma poteva
verificare gli account di persone note mentre adesso è online un
modulo di domanda per chiunque ritenga di poter avere un profilo
con il badge. Stando alle linee guida, la funzione si rivolge
soprattutto agli operatori di media, giornalisti e agenzie.
"Siamo entusiasti che i badge di verifica abbiano reso più
facile riconoscere rapidamente gli account autentici si legge in
un post di Bluesky Safety - soprattutto per la diffusione di
notizie dell'ultima ora. Ora stiamo ampliando la funzionalità
per account noti e autentici che possono richiedere la verifica
e diventare 'attendibili' per i loro seguaci". Dopo
l'acquisizione a fine 2022 da parte di Elon Musk, Twitter,
diventato X, ha attivato dei piani in abbonamento che consentono
di ottenere automaticamente la spunta blu. A gennaio di
quest'anno, Bluesky ha annunciato di aver raggiunto i 30 milioni
di utenti mensili, una piccola fetta rispetto ai 500 milioni di
utenti attivi mensilmente che avrebbe X. Un numero stimato dagli
analisti indipendenti, come Spocket, in assenza di comunicazioni
ufficiali da parte del social network. Come scrive il sito
Techcrunch, non è chiaro il modo in cui Bluesky esaminerà le
domande di verifica. Il modulo online elenca alcuni requisiti di
base, come la necessità di un account attivo, completo di
biografia, foto del profilo, e che deve rappresentare una
"persona reale, un'azienda registrata, un'organizzazione o
un'entità legittima". Bluesky afferma che gli account di rilievo
devono essere noti nel loro "settore e area geografica" e che
l'azienda terrà conto di vari indicatori, come "riconoscimento
professionale, copertura mediatica e altre prove di interesse
pubblico".
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