
mercato
Contenuto premium
Il Pallone d'oro batte cassa, il club non vuole fare follie come ai tempi di Messi, Neymar o Mbappé. E ci sono tanti altri casi in bilico che rischiano di minare i campioni d'Europa...
Alessandro Grandesso
23 ottobre - 17:58 - PARIGI
Ègiunta l'ora delle riscossioni, al Psg. E il primo a batter cassa naturalmente è Ousmane Dembélé con il suo Pallone d'oro, vinto il mese scorso, celebrato sotto i riflettori del mondo del calcio e tra i tifosi in visibilio. Il rinnovo dunque è diventato una priorità, anche se il Psg non intende fare follie come ai tempi di Messi, Neymar o Mbappé, visto che c'è sempre il rischio di finire nel mirino dei controllori dell'Uefa. Ma il club dell'emiro del Qatar deve pure gestire l'emergere di giovani di valore come Mayulu che attirano lo sguardo dei club europei. Come già successo per Barcola che va in scadenza di contratto nel 2028, non solo come Dembélé, ma pure come i vari Ramos, Lee, Lucas Hernandez, Beraldo e capitan Marquinhos.