Le affermazioni del Ceo di Mediobanca
Alberto Nagel fatte lunedì durante una conferenza stampa "oltre
a risultare sovente inesatte e del tutto strumentali e
infondate, contengono due oggettive falsità". E' quanto afferma
una nota il Gruppo Caltagirone su quanto dichiarato da Nagel
"nel corso della conferenza stampa tenuta a valle
dell'approvazione a maggioranza da parte del Consiglio di
Amministrazione di Mediobanca del comunicato inerente
all'offerta di Mps".
"E' falso - afferma la nota - che il Gruppo Caltagirone abbia
realizzato significativi acquisti d i azioni Montepaschi ad
aprile o comunque a ridosso della convocata assemblea del 17
aprile scorso, quando sarebbe stato compravenduto il 12% del
capitale". "E' falso - aggiunge ancora il comunicato - che il
Gruppo Caltagirone abbia offerto lo stesso prezzo degli altri
aggiudicatari nella procedura di Abb con la quale in data 13
novembre 2024 il Mef ha ceduto partecipazioni in Mps, come
dimostra il fatto che il prezzo offerto dal Gruppo Caltagirone
era superiore a quello di aggiudicazione, il che dimostra che
esistevano offerte a prezzo inferiore a cui il prezzo finale
fissato dal bookrunner si è allineato".
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