"Sapevamo che oggi poteva piovere, ma
non ho controllato troppo la app del meteo prima di partire. Ho
dimostrato comunque di essere il più veloce sull'asciutto ed ero
nelle condizioni per vincere". Lo ha detto il vincitore della
cronometro Lucca-Pisa, Dan Hoole, rispondendo ai giornalisti
dopo la tappa.
Hoole ha poi spiegato di "avere fatto la differenza nello
strappetto" e poi "di avere mantenuto quel vantaggio sul resto
del tracciato". "Vincere qui è un sogno - ha concluso - perché
Pisa è una città splendida e l'Italia un Paese meraviglioso che
amo".
Soddisfatto di come è andata la cronometro la maglia rosa
Isaac Del Toro: "Non sono caduto e non ho preso rischi e quindi
è stata una bella giornata". Il corridore messicano poi
guardando alla classifica generale ha sottolineato che "il team
è messo molto bene in classifica ma saranno i nostri manager a
decidere quali strategie adottare da qui alla fine del Giro:
sono pronto a tutto, sia a difendere la maglia rosa sia ad
aiutare i miei compagni". E alla domanda su che cosa provasse a
svegliarsi nuovamente con la maglia rosa addosso ha risposto:
"Sono felice, ma ciò che è più difficile non è svegliarsi in
rosa, ma andarci a letto è riuscire ad addormentarsi: è davvero
un sogno incredibile".
I corridori che si sono piazzati ai primi posti di tappa
hanno potuto contare su un tracciato completamente asciutto fino
al traguardo, mentre i primi della classifica, maglia rosa
compresa, hanno corso praticamente tutta la gara sotto la
pioggia e, soprattutto a Pisa, sotto un autentico diluvio. Alla
fine Del Toro è riuscito comunque a tenere la leadership in
classifica generale pur vedendo sensibilmente ridotto il suo
vantaggio su Roglic e Ayuso.
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