Davide Nicola ha commentato così la gara tra Cagliari e Venezia che vale la salvezza per i sardi...
Emanuele Landi Redattore
18 maggio 2025 (modifica il 18 maggio 2025 | 23:53)
Il Cagliari di Davide Nicola lo aveva detto alla vigilia e la vittoria che vale la salvezza è arrivata. Il 3-0 dell'Unipol Domus (frutto delle reti di Mina, Piccoli e Deiola) porta i sardi a festeggiare la permanenza in Serie A anche nella prossima stagione.
Per il Venezia di Di Francesco, invece, la situazione si complica di nuovo. A 90' dal termine, infatti, gli arancioneroverdi tornano penultimi con 29 punti con due lunghezze di distanza da Empoli e Lecce che hanno vinto rispettivamente a Monza e al Via del Mare contro il Torino. Esiste la concreta possibilità dello scontro diretto per lo Scudetto ma anche per la salvezza.
Nicola commenta la gara del Cagliari
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Il commento nel post-partita di Davide Nicola, alla vittoria del Cagliari sul Venezia, ai microfoni di Dazn: “C'è tanta gratitudine, ma non voglio staccare la spina. Quest'anno il Cagliari ha conquistato la salvezza senza guardare gli altri. La salvezza è arrivata nel momento giusto, così come ha fatto la squadra con Claudio Ranieri. Non sempre siamo riusciti ad avere questa praticità, ma dopo la sosta siamo stati la squadra che ha fatto più punti tra le squadre che lottano per la salvezza”.
Sul futuro: “Sono venuto con forte volontà. C'è stato un consolidamento di questa squadra, ora vedremo se si potrà migliorare. Sono enormemente grato di essere qui”.
Una dedica:“Anzitutto ai nostri tifosi, alla grande dedizione dei miei giocatori, a me stesso. Io so cosa significa lottare per la salvezza”.
Sul Venezia poco concreto:“Merito dei miei ragazzi. Abbiamo affrontato una squadra che ha messo in difficoltà altre formazioni importanti. Pintus? Un ragazzo estremamente educato, frutto del grande lavoro di Pisacane. Sono felice per lui”.
Sul recupero di Mina: “Hanno tutti fatto un grande lavoro, non solo Yerry. Ha trovato una continuità impensabile. Dimostra le sue qualità sempre. Come lui hanno avuto problemi fisici Luperto e Gaetano. Quest'ultimo si dovrebbe operare a stagione terminata”.
Sugli abbracci ricevuti da parte dei giocatori a fine partita: “Credo di avere instaurato con loro un rapporto. Credo che questo gruppo, pur cambiando determinati elementi, abbia risposto molto bene. Sono arrivati dei giovani come Piccoli, Adopo, Zortea, che hanno disputato una grandissima stagione. Luvumbo è migliorato molto. Questo è il valore di questo gruppo che ha raggiunto l'obiettivo”.