Sofia si aggancia a una porta con un braccio ed esce. L'austriaca in testa con 1"28 su Moltzan, poi Ljutic, Colturi e Gut
Finisce dopo una trentina di secondi la gara di Sofia Goggia a Soelden. Nella prima manche del gigante che apre la stagione di Coppa del Mondo l'azzurra ha agganciato la porta con un braccio, è finita in rotazione e ha chiuso la sua gara mentre aveva un ritardo di 46/100 dalla leader, l'austriaca Julia Scheib. Con Federica Brignone e Marta Bassino ai box per infortunio, le speranze azzurre erano tutte su Sofia, data in ottima forma dopo un'estate senza inciampi. Ha pagato caro un errore sul muro, per fortuna senza gravi conseguenze.
la battaglia
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Fede Brignone, oggi al traguardo a seguire la gara, aveva dominato lo scorso anno a Soelden nella prima delle 10 vittorie di una annata incredibile. Ha visto la prima manche sul ghiacciaio del Rettenbach spazzato dal vento ed è stata testimone del tema che potrebbe segnare la stagione: la battaglia generazionale tra esperte e emergenti. Da una parte Shiffrin (1995), Gut (1991) e Moltzan (1994), dall'altra Ljutic (2004) e Colturi (2006) in un confronto emozionante.
la gara
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Davanti, nella prima manche, c'è Julia Scheib, con un tempo - 1'07"80 - inavvicinabile dalle avversarie, con l'obiettivo di rompere un digiuno che per le austriache in gigante dura da 9 anni e mezzo, dal successo di Eva Maria Brem a Jasna nel 2016. Il suo unico podio in carriera era arrivato un anno fa a Solden, è stata la più brava a mettere insieme tutto: ritmo, precisione sul muro, accelerazione nel finale. Aiutata anche dalle condizioni del vento migliorate rispetto alle prime atlete al via, l'austriaca partita con il pettorale numero 8 ha lasciato a 1"28 la prima avversaria, Paula Moltzan. In sei centesimi ci sono poi altre due atlete: Zrinka Ljutic (a 1"32) e Lara Colturi (a 1"34), a caccia del miglior risultato a Soelden dopo la mancata qualificazione del 2023 e il 16° posto di un anno fa. A 1"54 si è piazzata Gut, dopo aver perso quasi un secondo nell'ultimo settore. E tra le migliori si rivede Mikaela Shiffrin, partita con il 20 e sesta a 1"69 nella specialità che l'anno scorso aveva abbandonato dopo la rovinosa caduta di Killington. Niente acuti per ora dalle altre azzurre: Asja Zenere è 19ª a 2"91, Lara Della Mea è uscita dopo aver perso uno sci, Giorgia Collomb è lontanissima, a 3"54. Devono ancora partire Ilaria Ghisalberti, Sophie Mathiou, Elisa Platino, Laura Steinmar e Giulia Valleriani.
La seconda manche è in programma alle 13.


 
            

