Il c.t. dal raduno di Coverciano: "Abbiamo tanti giocatori bravi all'estero, i giovani italiani invece in campionato giocano troppo poco. Dobbiamo tirare fuori il meglio da loro"
1 settembre - 14:59 - MILANO
"Abbiamo tantissimi giocatori bravi che giocano all'estero. Non siamo messi male, forse giocano pochi giocatori italiani, questo dice l'ultima giornata di campionato, ma noi dobbiamo pensare a tirare fuori il meglio da loro". Lo ha detto il ct azzurro Rino Gattuso dal ritiro di Coverciano, dove la Nazionale italiana da oggi inizierà a preparare la gara di qualificazione al Mondiale, in programma venerdì prossimo a Bergamo contro l'Estonia. Alla conferenza stampa di Gattuso nell'aula magna di Coverciano erano presenti anche il presidente della Figc Gabriele Gravina ed il dirigente accompagnatore azzurro Gianluigi Buffon. "Ho a disposizione una buona squadra, dobbiamo valorizzarla, spero però si possa far giocare più partite possibili agli italiani".
nessuna ossessione
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Sulla sfida con l'Estonia: "Noi dobbiamo preparare bene la partita, non dobbiamo pensare a fare tanti gol. Ne abbiamo fatte poche di goleade nella nostra storia. Dobbiamo pensare ad entrare in campo con voglia e veemenza, rispettando l'avversario ma non dobbiamo avere paura di nessuno. Il mio stato d'animo? Nessuna preoccupazione né paura, sono carico a molla, l'ho detto da subito: non ho paura e sento la responsabilità perché ho già vestito questa maglia, le somme poi le tireremo alla fine". Così Gennaro Gattuso nel corso della sua prima conferenza da ct della Nazionale a Coverciano, dove preparerà le gare di qualificazioni mondiali con Estonia e Israele. «Cosa chiederò ai giocatori? Intanto non servono le parole, bisogna parlare in campo - ha risposto Gattuso - Mi aspetto senso di appartenenza, voglia di sacrificarsi, far sentire dal compagno anche cose scomode, non sempre accomodanti. La paura non deve entrare in noi, bisogna essere squadra, ribattere colpo su colpo: abbiamo bisogno di un gruppo di 27-28 giocatori, non ci è mai mancata la voglia di lottare e il carattere, lo dice la nostra storia e questa è sempre stata la nostra forza
il calore di bergamo
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Il c.t. ci ha anche tenuto a ringraziare il pubblico di Bergamo: "Voglio ringraziare tutte le persone che hanno comprato il biglietto per venerdì e alla piazza di Bergamo, abbiamo bisogno di questo. Speriamo di fare una grande prestazione e di dare una gioia a chi verrà allo stadio. E voglio fare un appello anche per la partita di Udine perché abbiamo bisogno della nostra gente, dell'entusiasmo degli italiani. Sappiamo che non possiamo più sbagliare".
La Gazzetta dello Sport
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