personaggio
Contenuto premium
Una strada lunghissima per arrivare ai massimi livelli (compresa una decurtazione d'ingaggio): non ha mai avuto la copertina, ma a Brema e Dortmund ha lasciato il segno. Fino all'arrivo al West Ham, dove non è riuscito a imporsi: ora è nel mirino del Milan per gennaio
Fatti, non parole. Successi individuali rappresentati dal sudore che gli gocciola dalla fronte, dalla strada, lunga, lunghissima, percorsa per arrivare ai massimi livelli. Tanta voglia di emergere, non quella di apparire. Niclas Füllkrug ha vissuto tutta la carriera andando contro corrente. Il Milan pensa al centravanti tedesco per il mercato di gennaio, un'ipotesi sempre più concreta col passare dei giorni e delle ore. Un'operazione in prestito, per vedere l'effetto che fa. Lui è un protagonista che non ha mai avuto la copertina: si è ritrovato sotto i riflettori per la prima volta durante i Mondiali del 2022, quando, convocato per il rotto della cuffia (aveva esordito in nazionale a 29 anni, una settimana dall'inizio del torneo), ha tenuto vive le speranze della Germania segnando la rete del pareggio con la Spagna, prima di ripetersi nella terza giornata della fase a gironi contro Costa Rica (gol e assist). Fu uno dei pochi della spedizione tedesca (eliminata al primo turno) a salvarsi agli occhi della critica, non divenne eroe nazionale solo per i risultati della squadra. Lui però il suo lo aveva fatto. Probabilmente anche di più. Eppure appena poche settimane prima aveva dovuto accettare una decurtazione dell'ingaggio per ottenere il rinnovo. Tipici sali e scendi della sua carriera. Fatta di sacrificio più che di riconoscimenti. Ma anche di grandi traguardi, raggiunti in punta di piedi.

