La mostra "Fotogrammi di moda
italiana: dagli anni ï50, l'Italia che veste il cinema
internazionale", a cura di Stefano Dominella, presidente
onorario della maison Gattinoni, approda a Copenaghen, nella
sede dell'ambasciata italiana, per raccontare il binomio
cinema-moda che da sempre rappresenta uno strumento di
promozione del made in Italy nel mondo.
"Negli anni Cinquanta - ricorda Dominella - fu proprio il cinema
a mostrare al mondo che a Roma stava nascendo la couture
italiana. La capitale si trasforma nella "Hollywood sul Tevere".
Le star che giunsero nella capitale iniziarono a vestire le
creazioni delle allora nascenti case di moda italiane".
Attraverso 25 abiti firmati da celebri couturier e stilisti come
Fernanda Gattinoni, Emilio Schuberth, Annamode Costumes,
Sartoria Peruzzi, Valentino, Giorgio Armani, Laura Biagiotti,
Guillermo Mariotto, la mostra racconta una storia straordinaria.
Provenienti da portanti archivi storici privati e dall'archivio
storico personale del curatore, troviamo in mostra abiti
indossati da attrici iconiche che hanno creato lo stuile
italiano: i drappeggi che cingono Lana Turner inventano un sex
appeal new romantic; lo stile impero di Audrey Hepburn, nel film
"Guerra e pace", inaugura una nuova moda in il mondo; l'abito a
sirena che avvolge Anita Ekberg ne "La dolce vita" di Fellini,
diventa icona di stile e sensualità; les petites robes noires,
prediletti da Anna Magnani, conquistano i guardaroba femminili
di tutto il mondo. In questo viaggio ci accompagnano dive come
Gina Lollobrigida, Maria Callas e Sofia Loren con il suo abito
rosso, nell'indimenticabile scena del mambo italiano nel film
Pane, amore e... di Dino Risi.
" Moda, design e cinema - dichiara l'ambasciatore Stefania
Rosini - sono tre aspetti della stessa espressione di chi vive
intensamente nel proprio tempo, guarda con interesse al suo
passato e prepara con curiosità la via al futuro. Artisti,
scienziati del presente o vati...? Donne e uomini coinvolti ed
impegnati in "Fotogrammi di Moda italiana" hanno materializzato
una modalità interattiva per farci entrare in un mondo italiano
che ci racconta e ci proietta tutti insieme nel domani".
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