Le temute "derive" della notte Champions si sono puntualmente verificate. Il ministero dell'Interno francese aveva predisposto 5.400 fra agenti e gendarmi sul terreno, tutti fin dal pomeriggio prima della finale di Monaco. Sono serviti ad arginare a malapena l'enorme massa di tifosi che si sono riversati nelle strade, nelle piazze, attorno allo stadio del Parco dei Principi, dove c'era il maxischermo con 40.000 persone, e soprattutto sugli Champs-Elysées.
Le cifre della serata sono impressionanti: 2 morti, quasi 600 persone arrestate, vetrine spaccate, negozi devastati e saccheggiati. Oltre una quantità di pensiline, panchine, biciclette e motorini in sharing, automobili, dati alle fiamme. Gli ultimi falò dei teppisti, che si sono battuti per ore contro le forze dell'ordine - lancio di fumogeni, razzi, pietre da una parte, gas lacrimogeni e granate anti-accerchiamento dall'altra - erano accesi ancora alle 6 questa mattina, vicino al ponte dell'Alma, fra gli Champs-Elysées e la Tour Eiffel.
La serata è stata funestata dalla morte di due persone. A Dax, nel sud-ovest del paese, un ragazzo di 17 anni è stato ucciso a coltellate durante i festeggiamenti. Un altro ragazzo di una ventina d'anni è stato travolto in scooter a Parigi da un'auto durante l'esplosione della festa. Soltanto per caso non ci sono state altre vittime a Grenoble, nel sud-est, quando un'auto che aveva perso il controllo, ha investito la folla in festa, lasciando a terra 4 persone di una stessa famiglia. Due sono feriti in modo grave. Ferito nel nord-ovest del paese anche un poliziotto, colpito ad un occhio da un razzo dei fuochi d'artificio improvvisati, e tuttora in coma artificiale.
Sono 22 i suoi colleghi in uniforme rimasti feriti, 18 dei quali a Parigi, stando al ministero dell'Interno. Sono stati 559 gli arresti, 491 dei quali a parigi, molto spesso al termine di violentissimi scontri fra ragazzi con il volto coperto da passamontagna neri e forze dell'ordine che tentavano di respingerli con i gas lacrimogeni. Si lamentano anche 692 incendi, 264 dei quali riguardanti veicoli. Quattro i negozi saccheggiati, secondo un bilancio non definitivo annunciato dal prefetto di polizia di Parigi, Laurent Nunez. Il ministro, Bruno Retailleau, è finito nel mirino delle opposizioni: dall'estrema destra, il Rassemblement National ha denunciato "il flop" della sicurezza, dall'estrema sinistra, la France Insoumise gli ha chiesto di rendere conto dell'organizzazione della serata.Retailleau, in un messaggio su X già ieri sera, ha denunciato "i barbari" venuti a commettere reati a Parigi durante "l'esultanza dei tifosi".
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