È una cooperazione forte, coesa e
capace di affrontare le transizioni economiche, sociali e
ambientali quella che emerge dall'assemblea 2025 della
Federazione Trentina della Cooperazione, intitolata "Comunità
cooperative per le sfide del futuro". Un sistema che oggi
rappresenta 429 imprese, oltre 300.000 soci, più di 23.000
lavoratori, tra cui oltre 1.500 persone fragili, 3.000
amministratori di bene comune, 800 milioni di euro investiti in
lavoro sul territorio, 3,9 miliardi di valore della produzione,
4 miliardi di patrimonio, 53.000 ettari coltivati e pascolivi,
376 negozi di consumo, 278 sportelli bancari, 130 cooperative
attive nel mercato del lavoro e dei servizi.
Nel cuore dell'assemblea, la relazione del presidente Roberto
Simoni, che ha ricordato come il 130° anniversario della
Federazione - che cadrà a novembre - rappresenti non un
traguardo ma un'occasione per rilanciare il senso di
appartenenza, coerenza e coraggio.
L'assemblea delle cooperative socie ha approvato il bilancio
della Federazione, che ha un buon patrimonio (34,6 milioni di
euro i mezzi propri) e dispone di liquidità sufficiente a far
fronte a tutti gli impegni economici e finanziari. Il documento
contabile chiude con un utile netto di 362 mila euro, a fronte
di ricavi per 20,3 milioni e di costi per 19,9 milioni.
Nel 2024 la Federazione, come ha spiegato il direttore
generale Alessandro Ceschi, ha proseguito le attività ordinarie
(revisioni, consulenza sindacale, legale, fiscale, contabile e
amministrativa, internazionalizzazione, formazione,
comunicazione…), e si è concentrata anche sull'innovazione, con
l'espansione della piattaforma inCooperazione (adesione di 108
cooperative e nuove funzionalità), sulla cura del contatto con
le associate, con la creazione di una struttura dedicata per
intercettare meglio i loro bisogni, e sull'accompagnamento alla
nascita di nuove Cer (che ora sono 9). Nel 2024, la Federazione
ha ottenuto la Certificazione di Genere secondo la prassi Uni
PdR 125/22 e la certificazione internazionale 'Great Place to
Work', che riconosce le migliori aziende in cui lavorare in
Italia e nel mondo.
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