Si è conclusa definitivamente, e
in modo positivo, la crisi della U-blox Italia di Trieste,
acquisita ufficialmente dal gruppo irlandese Trasna di Stephpane
Fund - specializzata in semiconduttori e Internet of Things -
che la denomina Trasna Cellular SpA. Lo rende noto USB Lavoro
Privato Federazione di Trieste e RSU USB Ublox precisando che la
firma dell'atto del passaggio chiude una vertenza durata sei
mesi e salva i 160 posti di lavoro dell'azienda.
L'azienda di Sgonico continuerà a svolgere la sua attività di
progettazione di prodotti per le telecomunicazioni e per
l'Internet delle cose (IoT) integrandola però con la gestione
della produzione e, soprattutto, della vendita dei propri
prodotti: una filiera completa.
Secondo Usb si apre "una prospettiva di possibile crescita
occupazionale nel medio periodo, crescita che potrà essere
accelerata dal supporto delle istituzioni, in particolare quello
della regione FVG che si è già dichiarata disponibile in tal
senso". L'Unione sindacale di base ha ringraziato anche il
Governo che in tempi rapidissimi ha approvato la Golden Power.
Tuttavia, per USB Trasna Cellular Spa non è il punto d'arrivo
ma un punto di partenza per ulteriore sviluppo dello storico
tessuto delle telecomunicazioni dell'area.
L'acquisizione del business cellular della società svizzera
U-blox da parte della Trasna risale al marzo scorso, ma da
allora è cominciata una procedura amministrativa che si è
conclusa ieri.
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