Coi finanziamenti Uefa-Fifa nell'Isola delle pecore sono cresciuti i club, le strutture e tanti atleti sono pro' all'estero. Capo Verde, invece, ha vinto il girone davanti al Camerun...
Dieci giorni dopo la doppietta gloriosa di Atene, Pippo Inzaghi segnò altri 2 gol a Jakup Mikkelsen, 36 anni, maestro elementare, portiere a tempo perso: Far Oer-Italia 1-2. Ma la festa la scatenarono i tifosi di casa per il gol del carpentiere Rogvi Jacobsen agli azzurri campioni del mondo. Borg, concessionario d’auto, Thomassen, poliziotto, C. Jacobsen, barista, e gli altri dopolavoristi furono acclamati come eroi.
È il 2025
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Diciott’anni dopo, gli eroi delle isole sono cresciuti: 3 vittorie consecutive contro Gibilterra, Montenegro, Repubblica Ceca e oggi si giocano la speranza dei playoff. Minima, ma il fatto che, all’ultimo match, ce l’abbiano ancora è più di una favola. In fondo, sono messi come noi. Solo che le Far Oer contano 50 mila abitanti, l’Italia 58 milioni; la loro Nazionale è nata nel 1988, la nostra ha vinto 4 Mondiali. Ci lamentiamo che i nostri ragazzi non giocano più in strada; i loro, con il freddo e 260 giorni di pioggia all’anno, ci hanno sempre giocato pochino. Non hanno certo più oratori di noi, pecore semmai: 1,45 per abitante. Far Oer significa Isola delle pecore.
E allora, come si spiega il miracolo? Con l’ottima programmazione, sfruttando i finanziamenti Uefa-Fifa: sono cresciuti i club locali, le strutture, tanti nazionali ora giocano all’estero come primo lavoro. Ma poi c’è una verità più arcana: il calcio, per quanto si cerchi di ridurlo a privé dei ricchi, ha sempre a cuore i sogni degli umili. È la sua magia.
capo verde
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Vedi la storica qualificazione di Capo Verde, un altro arcipelago vulcanico (600mila abitanti). Isole felici anche in condizioni naturali ostili. Come la ginestra del Leopardi.