Lungo il percorso di Grosseto Laporta, Pavan e Molinari si sono piazzati tra i primi 10. Non distanti Fossa e Scalise
Ottimo inizio degli azzurri nell’82° Open d’Italia con tre in top ten. Francesco Laporta è al secondo posto con 65 (-5) colpi e Andrea Pavan ed Edoardo Molinari occupano il nono con 67 (-3) sull’impegnativo percorso dell’Argentario Golf Club (par 70) di Monte Argentario (Grosseto), dove è al comando con 64 (-6) l’inglese Dan Bradbury. E sono in alta classifica anche Jacopo Vecchi Fossa e Lorenzo Scalise, 18esimi con 68 (-2).
open d'italia, classifica completa
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Il leader, 25enne di Wakefield, pro dal 2022, due successi sul circuito, ha segnato sei birdie senza bogey, e precede di un colpo il pugliese e il norvegese Andreas Halvorsen. In quarta posizione con 66 (-4) il promettente giovane spagnolo Angel Ayora, l’olandese Wil Besseling, il tedesco Marcel Schneider, l’inglese Brandon Robinson Thompson e il neozelandese Kazuma Kobori e tra i sette concorrenti che affiancano Pavan e Molinari si trovano, tra gli altri, gli inglesi Todd Clements e Andy Sullivan, lo scozzese Calum Hill e lo svedese Mikael Lindberg. Ha probabilmente già perso la possibilità di difendere il titolo il tedesco Marcel Siem, 82° con 71 (+1). Degli altri azzurri hanno ben tenuto Andrea Romano, che come Vecchi Fossa ha appena vinto un torneo sull’Alps Tour, e Luca Memeo, 39esimi con 69 (-1), quindi un colpo in più per Luca Cianchetti e Stefano Mazzoli, 63.i con 70 (par). Nella prima giornata dell’evento, che è stata seguita da 2.100 spettatori, non hanno reso come nelle loro possibilità Guido Migliozzi e Filippo Celli, 82.i con 71 (+1), e Renato Paratore, 108° con 72 (+2).