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È il primo successo azzurro a Madrid. Da applausi anche le gare nei 400 di Anna Polinari ed Edoardo Scotti, entrambi quarti col primato personale
Giornalista
27 giugno - 20:27 - MILANO
La Nazionale azzurra di atletica, nella seconda giornata degli Europei a squadre di Madrid, c'è. L'Italia è campione in carica in virtù del titolo vinto due anni fa e anche in quest'edizione punta al massimo. Lo dimostra la vittoria di Nadia Battocletti. La fuoriclasse del mezzofondo era la favorita nei 5000 e ha rispettato il pronostico. La capitana non forza il ritmo, resta lì in attesa di scaricare tutti i suoi cavalli nel finale. E agli ultimi 600 metri cambia marcia, allunga e va a vincere in scioltezza in 15'56''01 (57''60 nell'ultimo giro). È il primo successo per la nazionale azzurra a Madrid.
punti pesanti
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Dopo il 4° posto nell'asta strappato ieri da Elisa Molinarolo (4,45), ecco che Anna Polinari centra lo stesso piazzamento nei 400 metri, con un super crono 50''76 che le vale anche il record personale e il secondo posto nelle liste all-time nel giro di pista, meglio di lei solo Libania Grenot (50''30).
che gara!
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L'azzurra, che è arrivata a Madrid con un personale di 51''14, parte più forte del solito, tiene un ottimo ritmo e cerca anche di tenere il passo del fenomeno olandese Bol. Nel rettilineo finale Polinari esce terza, ma negli ultimi metri di fa superare dalla spagnola Paula Sevilla. Successo a Bol con un super 49''48 (sesta prestazione mondiale dell'anno), secondo posto per la campionessa europea dalla campionessa europea la polacca Natalia Buckoviecka, 50''14) e da Sevilla (50''70). "Sì, sono felicissima. Sono partita più veloce rispetto alle altre gare. C'ho creduto tantissimo. È il frutto di anni di lavoro. E sono contenta di aver portato punti alla squadra. C'è un movimento femminile nei 400 pazzesco".
bravo scotti!
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Grandissima gara con tanto di primato personale anche per Edoardo Scotti nei 400 uomini. Il carabiniere, nella serie b, piazza un fantastico un 44''93, terzo di sempre in Italia dopo Luca Sito (44''75) e Davide Re (44''77). "Io e Anna abbiamo abbattuto due barriere - dice Edoardo. Dare il meglio di sé nella grandi manifestazioni a squadre è il massimo - dice Scotti -. Noi puntiamo al titolo, come due anni fa, non ci nascondiamo". Scotti, grazie al suo tempo, centra pure il quarto posto nella classifica generale. A vincere la serie A dei 400 è il britannico Samuel Reardon che stampa un 44''60 che vale il record dei Campionati e la seconda prestazione continentale dell'anno. In scia, l'ucraino Pohorilko (44''81, record nazionale) e l'ungherese Patrik Enyingi (44''84, record nazionale eguagliato). Nel martello uomini, buona gara per Giorgio Olivieri che coglie coglie il sesto posto con 72.90.
(in aggiornamento)
