En plein di Leclerc nella sua Monaco: è il più veloce delle FP3. Hamilton a muro

6 ore fa 3

Tre su tre nel Principato: Charles si porta a casa anche la terza sessione di libere davanti a Verstappen e Norris. Lewis, quinto, è andato contro le barriere ed è corsa contro il tempo per sistemare la sua Ferrari per le qualifiche

Jacopo Moretti

24 maggio 2025 (modifica alle 13:53) - MONTECARLO (MONACO)

A Monaco davanti a tutti c’è ancora Leclerc. È bastato un colpo, a pochi minuti dal termine delle Prove Libere Tre, per rivedere il ferrarista nuovamente davanti a tutti in 1’10’’953. Era la conferma che serviva, dopo un venerdì da protagonista, anche se a contare sarà solamente la qualifica, la più importante dell’anno. Alle spalle del monegasco c’è Verstappen, mai dare per battuta la sua Red Bull, che però è distante quasi tre decimi dalla Rossa numero sedici. Seguono le McLaren di Norris, terzo, e Piastri, quarto, a mezzo secondo da Leclerc. Quinta l’altra Ferrari di Hamilton, protagonista di un incidente sul finale della sessione.

LA FERRARI

—  

Tre su tre. La Ferrari è ancora una volta la più veloce, un buon segnale in vista della qualifica del GP di Monaco, dove Leclerc si dimostra sempre più a suo agio tra i cordoli del Principato. A far sorridere gli uomini del Cavallino è la semplicità con cui i due piloti hanno trovato il tempo fin dai primi passaggi lanciati, una novità in una stagione dove il sabato ha spesso messo in difficoltà la Scuderia. Neo negativo l’incidente che ha visto coinvolto Lewis Hamilton a pochi minuti dal termine della sessione, probabilmente distratto da una vettura più lenta mentre percorreva la curva del Massenet.

LA SIMULAZIONE DI QUALIFICA

—  

A poche ore dalla qualifica più importante dell’anno i piloti si sono concentrati sulla preparazione del giro secco. E allora niente fronzoli e subito giri a ripetizione con pneumatici a mescola morbida (banda rossa) per i top. Unica eccezione è Verstappen, velocissimo con gomme medie e puntualmente in grado di migliorare i riferimenti segnati da Leclerc. A venti minuti dal termine della sessione anche l’olandese passa alle rosse e allora si scatena una sorta di qualifica anticipata. A soffiare la leadership al campione del mondo ci pensa Leclerc, in forma sin dalle FP1 con la sua Ferrari. Vicine anche le due McLaren, che ancora non hanno espresso tutto il potenziale per evitare guai prima della qualifica.

GLI INCIDENTI

—  

Rispetto ad un venerdì dove le bandiere rosse l’hanno fatta da padrone, durante le libere tre i piloti sono stati attenti a non compromettere la qualifica. Ad inizio sessione, Nico Hulkenberg si è reso protagonista di un lungo nella curva – l’ultima - dedicata ad Antony Noghés. Vicinissimi poi al contatto alla curva del Casinò Hamilton e l’ex Ferrari Sainz, con l’inglese che si è subito scusato via radio: “ho fatto il possibile per spostarmi”. Scena simile tra Tsunoda e Hadjar, con il francese costretto ad andare lungo al Tabaccaio per evitare la Red Bull del giapponese che procedeva lentamente nel tunnel. La prima ed unica interruzione arriva poi a tre minuti dal termine, quando Hamilton perde il controllo della sua Ferrari colpendo le barriere del Massenet. Non ci sono comunque particolari preoccupazioni in casa Ferrari, dove si conta di poter riparare la SF-25 numero 44 in tempo per le qualifiche, in programma alle 16:00.

Leggi l’intero articolo